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Mappa Ue del rischio Covid: 12 regioni e una provincia autonoma in verde, nessuna in zona rossa

La mappa aggiornata del rischio Covid dell’Ecdc nei paesi europei: secondo i dati pubblicati oggi, giovedì 21 ottobre, sono colorate di verde, quindi a bassa incidenza, 12 regioni e una provincia autonoma: si tratta di Lazio, Emilia Romagna, Basilicata e Valle d’Aosta, che si vanno ad aggiungere a Piemonte, Lombardia, Liguria, Trento, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia e Sardegna. Nessuna regione in zona rossa. A livello europeo, preoccupano i Paesi dell’Est, dalla Romania alla Bulgaria.
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A cura di Ida Artiaco
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Aumenta il numero delle regioni italiane colorate di verde nella mappa del rischio Covid realizzata dall'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che classifica le zone a maggiore o minore pericolo di diffusione del Coronavirus. Secondo l'aggiornamento di oggi, giovedì 21 ottobre, sono dodici le regioni a bassissima incidenza di contagi, a cui si aggiunge anche la provincia autonoma di Trento, e nessuna è in zona rossa per la seconda settimana consecutiva. Per quanto riguarda il resto d'Europa, bene la situazione in Spagna e in Francia, mentre sotto osservazione restano i paesi dell'Est, come Romania e Bulgaria, ma anche la Grecia. Ecco, nel dettaglio, cosa sappiamo.

La situazione dell'Italia nella mappa Ue

Dunque, questa settimana passano in zona verde Lazio, Emilia Romagna, Basilicata e Valle d'Aosta, che si vanno ad aggiungere a Piemonte, Lombardia, Liguria, provincia autonoma di Trento, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia e Sardegna, che già erano classificata a bassissima incidenza di contagio la scorsa settimana. Si tratta in totale di 12 regioni e una provincia autonoma, quasi tutte concentrate al Centro Nord. Le altre, e quindi Campania, Calabria, Sicilia, Toscana, Marche, Veneto e Bolzano restano in arancione, a cui si aggiunge il Friuli Venezia Giulia, che passa dal verde all'arancione. Si ricordi che il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie aggiorna la mappa del rischio Covid ogni settimana di giovedì sulla base dei dati ricevuti fino al martedì precedente con le restrizioni da imporre sulla libera circolazione dei cittadini nell’Ue.

Il significato dei colori nella mappa dell'Ecdc

Nella mappa dell'Ecdc vengono colorate di verde le Regioni che hanno meno di 25 casi ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane: serve, inoltre, un tasso di positività inferiore al 4%. In arancione rientrano le zone con meno di 50 casi ogni 100mila abitanti se il tasso di positività è uguale o superiore al 4%, oppure quelle tra i 25 e i 150 casi con un tasso inferiore al 4%. In rosso si trovano le Regioni che negli ultimi 14 giorni hanno fatto registrare tra i 50 e i 150 casi e un tasso di positività inferiore al 4%, oppure quelle che hanno tra i 150 e i 500 casi ogni 100mila abitanti. Infine, si trovano in rosso scuro le zone con più di 500 casi ogni 100mila abitanti.

Cosa succede in Europa

Come si vede dall'aggiornamento di oggi della mappa dell'Ecdc, la situazione Covid migliora nei paesi europei occidentali. Non solo l'Italia, ma anche Portogallo, Spagna e Francia, dove aumentano le zone verdi, complici anche gli elevati tassi di vaccinazione della popolazione raggiunti, oltre il 70%. A preoccupare è ancora il versante orientale dell'Ue, con Grecia, Bulgaria e Romania dove si stanno registrando impennate di casi e decessi, ma anche in Ucraina.

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