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Guerra in Ucraina

Le immagini satellitari che contraddicono la versione russa: a Bucha corpi in strada da settimane

Le immagini di Maxar Technologies, analizzate da New York Times, dimostrano che numerosi cadaveri erano già nelle strade di Bucha settimane fa, smentendo la tesi russa della “messinscena”.
A cura di Davide Falcioni
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Sostengono i russi che il massacro di Bucha, con decine di cadaveri abbandonati nelle strade della città, sarebbe il frutto di una messa in scena orchestrata dal governo ucraino per mettere ulteriormente in cattiva luce Mosca agli occhi del mondo. A sostegno di questa tesi il Cremlino ha dichiarato che quando le sue forze armate hanno lasciato la città non vi erano corpi nelle strade, e che dunque ci sarebbero stati portati in un secondo momento; in attesa che venga fatta piena luce sul caso di Bucha una serie di  fotografie satellitari rilasciate dalla società di tecnologia spaziale Maxar rilasciate ieri sembrano confutare la tesi russa; gli scatti, pubblicati dal New York Times, risalgono alla metà di marzo e sembrano mostrare diversi cadaveri di civili già in quei giorni abbandonati ai bordi di una strada. "Le immagini – ha spiegato Stephen Wood, portavoce di Maxar Technologies – corroborano e confermano foro e video che mostrano corpi abbandonati all'aperto nella città di Bucha". Insomma, a quanto pare nessuna macchinazione del governo ucraino. Il New York Times ha pubblicato un'analisi realizzati nel viale Yablonska di Bucha  concludendo che molti corpi erano lì da almeno tre settimane, quando le forze russe avevano il controllo della città.

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La versione russa: corpi messi nelle strade dopo che abbiamo lasciato la città

Il ministero della Difesa russo ha negato ogni responsabilità in merito alla carneficina, affermando che tutte le sue unità "si sono ritirate completamente da Bucha già il 30 marzo". Il Cremlino ha liquidato le immagini come "fake" inventati dall'Ucraina, e tale tesi è stata confermata anche ieri dall'inviato di Mosca alle Nazioni Unite Vassily Nebenzia, ribadendo che i cadaveri non erano lì quando le forze armate hanno lasciato la città: "All'improvviso sono apparsi nelle strade corpi sdraiati a destra e a sinistra, alcuni si muovono, alcuni mostrano segni di vita", ha detto Nebenzia, sostenendo che le scene sono state "organizzate dall'informazione ucraina, macchina da guerra dell'informazione". Secondo l'analisi del Times, le immagini di Maxar mostrano oggetti scuri di dimensioni simili a corpi umani nelle strade di Bucha già tra il 9 e l'11 marzo.

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