L’Ue striglia l’Italia: “Niente più fondi per concerti come quello di Elton John”

"Basta con la distribuzione a pioggia dei fondi Ue" e niente più utilizzo di quei soldi "per eventi come il concerto di Elton John a Napoli", lo ha ribadito il commissario europeo alle Politiche regionali dell'Unione, Johannes Hahn, in un'intervista all'Ansa duramente la quale ha aspramente criticato il nostro paese sullo sperpero dei fondi. Con la bozza di accordo di partnership "che attendiamo dall'Italia in autunno" puntiamo "ad assicurare una forte concentrazione delle risorse disponibili su poche e chiare priorità" ha sottolineato Hahn, aggiungendo "Nella programmazione ci sono tipi di progetti che non vogliamo più vedere e altri che vorremmo di più". "Ci sono già buoni esempi in giro, come le Tecnopoli in Emilia Romagna, i piani di sviluppo urbano integrato in Toscana, o quelli per le energie rinnovabili in Puglia. Ma non vogliamo più l'utilizzo dei fondi per eventi come il concerto di Elton John a Napoli, o per l'A3 Salerno – Reggio Calabria" ha chiarito il commissario Ue. "In passato i fondi sono stati distribuiti a pioggia e questo ha ridotto il loro impatto sull'economia, rendendo più difficile la loro gestione" ha tenuto a precisare Hahn spiegando però che questo non è solo un problema italiano.

Concentrarsi su pochi obiettivi – Dunque le future strategie per l'utilizzo degli stanziamenti europei previsti da budget finanziario Ue 2014-2020 dovranno concentrarsi su poche priorità con l'obiettivo di creare occupazione duratura, sostenere punti di forza già esistenti nelle regioni, e innescare nuova crescita. "Non siamo inflessibili rispetto alle priorità per i finanziamenti, credo ad esempio che in Italia il supporto al turismo sostenibile e di qualità e al patrimonio culturale, abbia un senso" ha assicurato il commissario, aggiungendo però che "devono essere progetti innovativi, sostenere le imprese e attenti a risorse locali e ambientali". "Il legame tra il patrimonio culturale e la prosperità futura delle sue regioni, soprattutto al Sud è lampante e la prossima programmazione può aiutare" ha concluso Hahn.