L’esercito svizzero simula un attacco dalla Francia sconvolta dalla crisi

Un Francia distrutta socialmente e politicamente dalla crisi economica e disintegrata in piccole entità separate e che disperata tenta di attaccare la vicina e pacifica Svizzera, non è un film di fantascienza ma lo scenario immaginario ipotizzato dall'esercito elvetico nella sua ultima grande esercitazione compiuta alla fine dell'agosto scorso. Come rivela il quotidiano Le Matin Dimanche, all'esercitazione hanno preso parte le brigate corazzate della Svizzera occidentale che hanno dovuto difendere i confini nazionali da un ipotetico attacco di una Francia in piena crisi finanziaria e disintegrata in diverse entità regionali alcune delle quali molto bellicose. L'esercitazione, denominata Duplex Barbara, prevedeva che un'organizzazione paramilitare filo-governativa dell'ipotetica regione francese "Saônia" volesse impadronirsi dei soldi svizzeri e per questo attaccava in Svizzera da tre punti di passaggio vicino a Neuchâtel, Losanna e Ginevra. Insomma la paura e il rischio di un'Europa in frantumi torna ad impensierire gli elvetici che già nel 2012 avevano avviato un'esercitazione militare che prevedeva la caduta dell'euro, e il conseguente caos sociale in Europa e l'afflusso di rifugiati in Svizzera.