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In Spagna raggiunto il picco del contagio, l’annuncio del Premier Sanchez: “Presto la fase 2”

“Abbiamo raggiunto il picco e adesso comincia la de-escalation”, ha dichiarato Sanchez durante il suo intervento odierno in aula avvertendo però che Il ritorno alla normalità non sarà una cosa beve ma avverrà con gradualità. “Non sappiamo quale normalità recupereremo. Il piano si adatterà all’evoluzione della pandemia” ha dichiarato il Premier.
A cura di Antonio Palma
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Anche la Spagna ha raggiunto il picco dei contagi da coronavirus e ora si prepara verso una lenta discesa della curva dei nuovi infetti. Lo ha annunciato oggi il Premier spagnolo Pedro Sanchez rassicurando i cittadini sulla pronta ripresa del Paese nei prossimi mesi. Al pari dell’Italia, infatti, il governo spagnolo sta già pensando a una fase due per un allentamento delle misure di contenimento del contagio. "Abbiamo raggiunto il picco e adesso comincia la de-escalation", ha dichiarato Sanchez durante il suo intervento odierno in aula al Congresso di Madrid. Il ritorno alla normalità non sarà però una cosa beve ma avverrà con gradualità e in linea con la gravità della situazione, ha sottolineato il premier spagnolo invitando tutti a unirsi per ricostruire il Paese.

In Spagna calano i morti e aumentano i guariti

L’annuncio di Sanchez arriva dopo i primi confortanti risultati per quanto riguarda il numero dei decessi da coronavirus nel Paese, che resta uno dei più colpiti al Covid-19 insieme all’Italia. Secondo l’ultimo bollettino diffuso dalle autorità sanitarie di Madrid, infatti, in Spagna si registra oggi un calo nel numero delle vittime a causa del coronavirus, con 683 morti in 24 ore, 74 meno di ieri, che portano il bilancio totale a quota 15.238. Buone notizie anche sul fronte dei guariti che sono aumentate di 4.044 unità nell’ultima giornata, l'8,42% in più per un totale di 52.065.

Oltre 152mila contagiati dal coronavirus

“Ci sono 683 morti in più ma il 34% dei contagiati è guarito. Come avvenuto ieri, la tendenza al ribasso continua sia per numero di casi, sia per ricoverati in ospedale sia ricoverati in terapia intensiva. Le analisi ci mostrano che il tasso sta diminuendo in modo generale in tutte le regioni" ha spiegato la dirigente del Centro per il coordinamento delle emergenze sanitarie nel consueto bollettino. La situazione sanitaria nel paese però resta critica, secondo gli stessi dati del ministero spagnolo della Salute citati dalla Efe, il numero dei nuovi contagi registrati in Spagna conta ancora un +5.756 nelle ultime 24 ore, che portano a 152.446 il totale dei casi positivi al Covid-19.

Un piano per la ricostruzione del paese

Lo stesso Sanchez ha assicurato che l'esecutivo sta preparando un piano di progressivo allentamento delle misure avvertendo però che la situazione resterà ancora dura per molto tempo e che la velocità della fase 2 dipenderà dall’evoluzione dei contagi. "Non sappiamo quale normalità recupereremo. Il piano si adatterà all'evoluzione della pandemia" ha dichiarato il Premier. Il Capo del governo ha chiesto ai gruppi politici di sostenere l'estensione dello stato di allarme fino al 26 aprile e i decreti economici con le misure urgenti per mitigare la crisi ma ha anche annunciato la convocazione dei leader di partito e di tutte le parti sociali per un incontro in cui concordare un piano per la ricostruzione del paese.

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