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Covid 19

In Brasile, dopo 4 milioni e mezzo di casi Covid e 135mila morti, la curva dei contagi è in discesa

Dopo quasi quattro milioni e mezzo di casi e 135mila morti, in Brasile la curva dei contagi inizia a mostrare un lento declino, nonostante l’aumento del tasso di incidenza e di letalità di Covid-19. Per la prima volta da aprile anche il tasso di trasmissione del Coronavirus, il famoso indice Rt, si mantiene al di sotto della soglia di guardia di 1. Ecco cosa sta succendo.
A cura di Ida Artiaco
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Dopo oltre 6 mesi di emergenza, in cui sono stati registrati quasi quattro milioni e mezzo di casi, 4.455.386 per la precisione, e 135mila morti, con conseguenze devastanti per il sistema sanitario e l'economia dello Stato, il Brasile comincia a tirare un piccolo sospiro di sollievo: la curva dei contagi da Coronavirus, infatti, è in discesa. È vero che il tasso di incidenza è cresciuto nelle ultime 24 ore raggiungendo le 2.120 infezioni ogni 100mila abitanti, ed anche il tasso di mortalità, cioè il numero di persone morte sul totale della popolazione, in costante aumento nelle ultime due settimane, è pure cresciuto ulteriormente attestandosi al 64,2 per cento, mentre il tasso di letalità, che rappresenta il numero di deceduti per i quali era stata diagnostica Covid-19, è del 3,0 per cento. Ma nonostante questi valori restino molto alti, la curva epidemiologica inizia a mostrare un lento declino.

Nella settimana epidemiologica che va dal 6 al 12 settembre, infatti, il numero di nuovi contagi è diminuito del 30 per cento, 192.687 nuovi casi di Covid-19 contro i 276.847 dei 7 giorni precedenti, e i decessi sono stati inferiori del 13 per cento. La media giornaliera di nuovi casi negli ultimi 7 giorni considerati è stata di 27.527. Inoltre, per la prima volta dall'inizio dell'epidemia, in nessuno dei 27 stati della federazione brasiliana sono stati registrati aumenti, mentre in 24 stati è stata riscontrata addirittura una diminuzione di nuovi casi rispetto alla settimana precedente. Particolarmente significative le riduzioni registrate negli stati di Santa Catarina (-79 per cento) e Pernambuco (-43 per cento). Quanto alla mappa dei decessi, rispetto alla settimana precedente, in cinque stati sono stati registrati aumenti, principalmente in Pernambuco (48 per cento) e Minas Gerais (12 per cento), ma in altri 21 il numero si è abbassato sensibilmente, in particolare in Amazzonia (-77 per cento) e Parà (-49 per cento). Inoltre solo il 38 per cento delle nuove infezioni è stato individuato nelle aree metropolitane.

Anche il tasso di trasmissione del virus, il famoso R0 o Rt, ha raggiunto in Brasile il valore più basso da aprile, come ha confermato l'Imperial College di Londra in un rapporto diffuso il 15 settembre. Lo studio mostra che l'indice ha raggiungo in Brasile lo 0,9, quindi al di sotto della soglia di guardia di 1. Per avere un'idea di quello che sta succedendo nel paese Sudamericano, basti pensare che solo un mese fa, il 16 agosto, l'indice Rt era ancora di poco sopra l'1. Una buona notizia, dunque, che ha spinto anche il presidente Jair Bolsonaro ad esprimersi a favore della riapertura al pubblico degli stadi di calcio e della ripresa delle lezioni presenziali a scuola. "Speriamo che presto il pubblico inizi di nuovo a comparire alle partite di calcio, anche se (gli stadi) non si riempissero completamente, ma ci si limitasse a una capacita' del 10%, 20% o 30%", ha proposto il capo dello Stato.

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