I giornalisti di Fanpage.it contro il massacro a Gaza

Noi giornalisti di Fanpage.it, in linea con le iniziative del sindacato unitario FNSI e dell’Ordine dei giornalisti, aderiamo all'appello “Basta sangue sui nostri giubotti”, promosso da oltre 250 operatori dell'informazione e sostenuto dalle assemblee dei redattori di diverse testate. Chiediamo il cessate il fuoco permanente a Gaza, l’ingresso senza ostacoli degli aiuti umanitari e la fine delle violenze e degli sfollamenti in Cisgiordania.
Chiediamo il rispetto del diritto internazionale e la protezione dei civili, vittime di oltre un anno e mezzo di bombardamenti. Chiediamo il blocco degli accordi di cooperazione militare con il governo di Israele. Denunciamo l’uccisione di oltre 200 colleghi palestinesi, che con coraggio stavano documentando l'orrore della guerra. Denunciamo gli ostacoli posti delle autorità israeliane a tutti i giornalisti palestinesi ed internazionali che stanno operando a Gaza ed in Cisgiordania.
Chiediamo con forza che venga garantito l’accesso ai media internazionali nella Striscia. Chiediamo che venga garantito il diritto di cronaca a tutti i giornalisti che operano nella West Bank, documentando le violenze di ogni tipo. Respingiamo le accuse di antisemitismo mosse a tutti coloro che cercano di raccontare l'emergenza umanitaria di Gaza. Quotidianamente, attraverso il nostro lavoro stiamo provando a tenere i riflettori accesi su quel pezzo di mondo, in cui si sta compiendo un massacro. Non possiamo accettare che non si vogliano testimoni di quel che sta accadendo.
Vale per il 7 ottobre, come per l'orrendo massacro in atto a Gaza ai danni della popolazione civile, per le vittime israeliane e quelle palestinesi. Come giornalisti, dobbiamo essere la voce delle vittime, di tutte le guerre e non rinunciare mai a documentarne l'orrore e i crimini.