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Guerra in Ucraina

Guerra in Ucraina: droni di Kiev abbattuti su Mosca, russi rispondono con raid aerei su Zaporizhzhia

Gli ultimi aggiornamenti sulla guerra in Ucraina e le notizie di venerdì 18 agosto. Droni ucraini abbattuti su Mosca, raid russi su Zaporizhzhia e terminal petrolifero russo in fiamme nel Mar Nero.
A cura di Antonio Palma
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La guerra Ucraina-Russia non si ferma. Un attacco ucraino con droni, oggi 18 agosto, ha preso di mira nelle scorse ore sia la capitale russa Mosca, dove diversi velivoli sono stati abbattuti danneggiando anche alcuni edifici civili, sia la fotta del Mar Nero. Secondo funzionari russi, le forze di difesa aerea in entrambi i casi hanno distrutto i droni. Contemporaneamente una grossa esplosione ha interessato il porto russo di Novorossiysk, uno dei più grandi porti sul Mar Nero, innescando uno spaventoso incendio nel terminal dove transita il petrolio russo. Kiev invece dal suo canto segnala diverse esplosioni nell'oblast di Zaporizhzhia dove è scattato un allarme aereo. 

Droni ucraini su Mosca e la flotta del Mar Nero

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le forze armate oggi hanno abbattuto un drone ucraino sopra la capitale. Il velivolo stava sorvolando la capitale russa durante la notte tra giovedì e venerdì quando è stato abbattuto ed è finito su un edificio commerciale. “Intorno alle ore 4, l'Uav, dopo essere stato esposto alle armi di difesa aerea, ha cambiato la sua traiettoria di volo ed è caduto su un edificio non residenziale nell'area dell'argine Krasnopresnenskaya di Mosca", ha dichiarato il ministero russo. Il drone è caduto nell'area dell'Expo Centre e “non ha causato danni significativi all'edificio", ha detto il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin. L'agenzia di stampa statale Tass ha riferito che una delle pareti del padiglione della sede era parzialmente crollato. Kiev invece dal suo canto segnala diverse esplosioni nell'oblast di Zaporizhzhia dove è scattato un allarme aereo a causa di raid aerei russi

Incendio brucia terminal petrolifero russo a Novorossiysk

Un grande incendio è divampato oggi al terminal petrolifero russo di Novorossiysk, uno dei più grandi porti sul Mar Nero che si trova a circa 170 km dalla Crimea. Non è chiaro al momento se l'incendio sia stato causato da un attacco di droni ucraini ma è stato preceduto da una forte esplosione. Il rogo ha riguardato un'area di 1.300 metri quadrati innescando una intensa nube di fumo. Secondo le autorità, a bruciare sono stati  "pallet di legno su cui erano poggiati  contenitori di petrolio". In alcuni video girati al terminal, e che circolano su diversi social, si sentono i rumori delle esplosioni: secondo gli operai si tratterebbe di vasche che esplodono.

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