Grecia: Coca-Cola ritira le bottiglie dopo le minacce degli anarchici di introdurre acido nella bevanda

A seguito di una lettera di minacce, inviata presumibilmente da militanti della Federazione Anarchica informale-Fronte Rivoluzionario internazionale (Fai-Irf), nei supermercati di Atene e Salonicco sono state ritirate tutte le bottiglie da mezzo litro di Coca Coca e i prodotti Nestea. Nella missiva, infatti, l'organizzazione anarchica minacciava sabotaggi e manomissioni tramite introduzione di acido cloridrico nelle bottiglie. La decisione di ritirare le bottiglie dai negozi è stata annunciata dalla stessa Coca Cola in un comunicato in cui si afferma che l’azienda è in stretto contatto con le autorità competenti per chiarire la questione.
Nel frattempo proseguono le indagini dell'antiterrorismo. La lettera, inviata al sito Zougla.gr, è stata accompagnata proprio da una bottiglietta di Coca Cola contenente, in effetti, tracce di acido. La missiva, lunga sei pagine, conteneva una rivendicazione e un video della durata di due minuti e mezzo. Nel documento e nel video si minaccia che nei prossimi quattro giorni dall'invio della lettera membri della Fai-Irf metteranno sui scaffali dei negozi bottiglie di bibite in cui avranno immesso acido cloridrico. Nelle prossime ore la polizia dovrebbe rendere pubblico sia il video che il contenuto integrale della lettera.