Gerusalemme: bus israeliani vietati ai palestinesi

Moshe Ya'alon, ministro della Difesa di Israele, ha diramato un'ordinanza di divieto di utilizzo degli autobus israeliani in Cisgiordania da parte dei lavoratori palestinesi. L'ennesima misura discriminatoria, degna del Sudafrica del periodo dell'apartheid, è stata decisa per presunte ragioni di sicurezza ed entrerà in vigore a partire dal mese prossimo. In seguito all'operazione "Bordo protettivo" e all'ampliamento delle colonie israeliane nei territori palestinesi la tensione tra i due popoli è molto alta. Nei giorni scorsi un uomo si è scagliato con la sua auto sui passeggeri di un tram, uccidendo una bambina di tre mesi.

Il timore di nuovi attentati ha persuaso il governo a varare nuove misure di sicurezza, così sono stati dislocati negli ultimi giorni migliaia di agenti di polizia. Ciò non ha scongiurato incidenti, così le forze di sicurezza si sono dotate di dirigibili con telecamere fatti volare sopra i cortei di protesta nei rioni palestinesi. Ad incrementare la tensione vi è l'imminenza dei funerali di Abdel Rahman a-Shaludi, il palestinese che mercoledì ha travolto in automobile pedoni israeliani, provocando la morte di una neonata. L'uomo, che per la polizia avrebbe compiuto un attentato, è stato ucciso immediatamente da un agente. I suoi funerali si celebreranno in forma privata e ciò ha scatenato le ire di molti palestinesi