Fukushima, nuova fuga di acqua radioattiva da vasca sotterranea
Dopo le due fughe di acqua radioattiva avvenute nei giorni scorsi a Fukushima, c’è stata una terza fuga da un serbatoio sotterraneo dell'impianto. A comunicarlo è stata la Tepco, l’ente di gestione della centrale nucleare giapponese, che non esclude che possa trattarsi di un difetto di progettazione delle vasche. A questo punto più di 120 tonnellate di acqua contaminata sono state sversate nel sottosuolo a causa delle perdite di tre serbatoi sotterranei. Nonostante la Tepco ritiene poco probabile che l'acqua contaminata possa finire in mare, data la distanza tra le vasche e l’Oceano, la preoccupazione generale aumenta. Se il ministero dell'Industria giapponese ha chiesto all’ente di trovare al più presto una soluzione, molto più duri sono stati i russi, preoccupati dalle continue fughe di acqua radioattiva. “La situazione non può che preoccuparci, data la vicinanza: le fughe provano che i giapponesi non sono in grado di risolvere il problema, e dato che non permettono agli specialisti stranieri l'ingresso alla centrale è una situazione che viviamo con disagio” ha dichiarato Gennady Onichshenko, responsabile dei servizi sanitari russi.