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Notizie sull'incriminazione di Donald Trump

Donald Trump è stato arrestato, diffusa la foto segnaletica: “Non ho fatto nulla di sbagliato”

Donald Trump è stato arrestato formalmente in Georgia e gli è stata scattata una foto segnaletica, è la prima volta che succede a un ex presidente degli Stati Uniti. Poi è stato rilasciato su cauzione.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Arrestato e poi rilasciato su cauzione, Donald Trump è stato schedato nel carcere di Atlanta, in Georgia. Alto un metro e novanta per novantasette chilogrammi, occhi blu e capelli biondo fragola, si legge nella sua descrizione. È il detenuto P01135809. E per la prima volta nella storia degli Stati Uniti, a un ex presidente viene scattata una foto segnaletica, poi diffusa dalle autorità e dallo stesso Tycoon sui suoi social. I capi di imputazione sono tredici e per Trump è la quarta incriminazione, si va dalla cospirazione alla violazione della legge anti-racket. È accusato, in sostanza, di aver tentato di sovvertire il voto in Georgia nel 2020.

"Non ho fatto nulla di sbagliato – ha detto Trump consegnandosi alle autorità ad Atlanta – È un giorno molto triste per l'America". Poco dopo essere stato arrestato e schedato, con la foto segnaletica comparsa sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo, l'ex presidente americano ha raggiunto l'aeroporto e lasciato la città. "È un giorno triste per l'America – ha ribadito ancora – non sarebbe mai dovuto accadere". Poi ha detto che avrebbe dovuto avere "gli stessi diritti" di "Hillary Clinton e Stacey Abrams", che "hanno messo in dubbio i risultati elettorali". Il Tycoon, ovviamente, continua a dichiararsi innocente e a rifiutare ogni accusa che gli viene mossa.

"Stanno interferendo con le elezioni, questo è il loro modo di fare campagna elettorale – ha attaccato Trump – Non abbiamo fatto nulla di sbagliato e abbiamo tutti i diritti di contestare un'elezione che secondo noi è disonesta". L'ex presidente americano se l'è presa ancora a lungo con i giudici: "Quello che è accaduto è una parodia della giustizia, un'interferenza elettorale, non abbiamo mai visto nulla del genere in questo Paese". Una volta lasciata la Georgia, Trump ha pubblicato su Twitter la sua foto segnaletica, accompagnata dalla frase "interferenza elettorale, mai arrendersi". Era scomparso dal social di Musk da oltre due anni.

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