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Covid 19

L’allarme della Farnesina: “Sulla Diamond Princess forse un italiano infetto da Coronavirus”

Ci sarebbe anche un italiano tra i contagiati dal Coronavirus Cocid-19 a bordo della nave da crociera Diamond Princess, in quarantena dal 5 febbraio scorso nel porto di Yokohama, in Giappone. Lo ha reso noto la Farnesina, che ha sottolineato che l’uomo è partito col volo americano perché è residente in America, sposato con una donna americana. Aspettiamo ancora conferme”. Continuano i rimpatri dei passeggeri stranieri.
A cura di Ida Artiaco
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Tra i contagiati a bordo della nave da crociera Diamond Princess, bloccata nel porto di Yokohama, in Giappone, per l'allarme Coronavirus Covid-19, potrebbe essere anche un cittadino italiano. Lo ha annunciato la Farnesina, che però usa il condizionale, mancando ancora una conferma ufficiale. "Sembrerebbe che ci sia un nostro connazionale, che però è partito col volo americano perché è residente in America, sposato con una donna americana. Aspettiamo ancora conferme", ha detto Stefano Verrecchia, capo dell'Unita di crisi del ministero degli Affari Esteri, ad Agorà Rai Tre. Verrecchia ha anche sottolineato che "sarebbe il primo caso di un italiano, comunque già in volo per gli Stati Uniti", mentre "fra i connazionali di cui ci dobbiamo occupare noi non risulta al momento alcun contagiato".

Coronavirus, continua il rimpatrio degli stranieri dalla Diamond Princess

L'uomo, dunque, è già stato evacuato dalla nave da crociera insieme ad altri 300 cittadini americani. Tra di loro, 14 sono risultati positivi al Coronavirus, secondo quanto comunicano in una nota congiunta il Dipartimento di Stato e quello della Sanità Usa, sulla base dei test compiuti alcuni giorni prima. "Queste persone – si legge – sono state trasferite in modo rapido e sicuro in un'area di contenimento a bordo dell'aereo, secondo i protocolli standard". Nei prossimi giorni, anche Australia, Canada, Corea del Sud, Hong Kong e Taiwan faranno in modo di rimpatriare i propri cittadini che sono in isolamento per l'epidemia dovuta al nuovo virus a bordo della Diamond Princess. Nello specifico, il Canada ha inviato un volo charter per prelevare i suoi 255 cittadini, che una volta a casa dovranno sottostare a un periodo di due settimane di quarantena presso una base di addestramento della marina a Cornwall, in Ontario. Piani simili anche da parte di Hong Kong (300 i cittadini a bordo, 11 delle quali infettate dal virus) e Taiwan (una ventina a bordo), che sono in trattativa con Tokyo.

Il bilancio aggiornato di vittime e contagi del Coronavirus

Quanto alla Corea del Sud, l'agenzia Yonhap fa sapere che i 14 cittadini (cinque dei quali membri dell'equipaggio) saranno riportati in patria in aereo, dove anch'essi dovranno sottoporsi a due settimane di quarantena aggiuntiva. Sulla nave, che si ricorda è ancorata dal 5 febbraio al porto di Yokohama, in Giappone, ci sono almeno 3.700 persone, 355 delle quali sono risultate positive e ricoverate in ospedale. Dei nuovi casi segnalati, almeno la metà risultano asintomatici, scoperti solo ai grazie ai test effettuati a bordo. Sempre per oggi è atteso il vertice della protezione civile per decidere il piano di evacuazione e rientro dei 35 italiani bloccati sulla Diamond Princess in quarantena da 12 giorni. Nel frattempo le autorità cinesi hanno riferito di un leggero aumento dei nuovi casi di contagio e 105 morti in più. I 2.048 nuovi contagi sono seguiti a tre giorni di declino, ma sono aumentati di sole 39 unità rispetto al giorno precedente. Il numero delle vittime ha raggiunto quota 1.770.

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