Come le tv russe stanno raccontando la guerra Russia Ucraina e la vittoriosa avanzata in Ucraina

Mentre tv e giornali di tutto il mondo annunciavano l’inizio dei bombardamenti russi sull’Ucraina e la successiva invasione di terra che ha dato il via alla guerra che sta facendo migliaia di vittime, anche tra i civili, in Russia i media raccontavano l’inizio di una “operazione militare speciale”, a loro dire principalmente concentrata su Donbass per fermare quelle che vengono definite le violenze e gli attacchi degli ucraini contro la popolazione russa. Così il mondo dell’informazione russa ha gestito e raccontato ai propri cittadini la guerra in corso in Ucraina, seguendo ciecamente i dettami del Cremlino fino a negare l’esistenza di morti e persino di una vera e propria guerra. Seguendo quanto ha ripetuto il Cremlino in questi giorni anche di fronte alle immagini che lo smentivano, i principali canali come Pervyj kanal e Rossiya 1, entrambi controllati dallo stato, hanno continuato a parlare di una offensiva descritta come un'operazione di smilitarizzazione mirata alle infrastrutture militari per difendere le repubbliche popolari del Donbass riconosciute da Putin.

Le tv russe e la “vittoriosa avanzata in Ucraina”
Un racconto iniziato con l’invasione e proseguito nel corso di questa settimana con la narrazione della “vittoriosa avanzata in Ucraina”, ovviamente senza colpire i civili. La minaccia per i civili in Ucraina non viene dalle forze russe, ma dai "nazionalisti ucraini", ha affermato martedì in diretta uno dei presentatori di Rossiya 1 mettendo in guardia dai filmati che circolano su internet e che a loro dire son frutto della propaganda di Kiev. Le tv di stato parlano dell’avanzata nel Donbass con dovizia di particolari sulle città conquistate e i km percorsi senza menzionerei minimamente il convoglio militare diretto verso la capitale ucraina Kiev e i bombardamenti su infrastrutture e palazzi civili. Bandite parole come invasione e guerra. Del resto il Roskomnadzor, il servizio federale russo che controlla la comunicazione nel Paese, ha dato indicazioni chiare ricordando che solo “le fonti ufficiali russe hanno informazioni accurate e aggiornate”.

"Il Fascismo ucraino" dei media russi
Così, come rivela la bbc, sui principali canali si sente dire che gli ucraini "si preparano a bombardare le case residenziali" in "atti di provocazione contro i civili e le forze russe". "Usano i civili come scudo umano, posizionando deliberatamente sistemi di attacco nelle aree residenziali e intensificando i bombardamenti delle città del Donbas" ha affermato ieri la conduttrice di Pervyj kanal (Canale 1) presentando un servizio. Le parole di Putin sugli ucraini filonazisti e fascisti vengono ripetute all’infinito con servizi dal titolo "Fascismo ucraino" e annunci del tipo "Le tattiche dei nazionalisti che usano i bambini per proteggersi non sono cambiate dalla seconda guerra mondiale" come si è sentito dire su Rossiya 24.

Incolpare l’Ucraina per la guerra
Incolpare l’Ucraina è uno dei punti essenziali del racconto. “Le autorità ucraine stanno facendo la guerra alla loro stessa popolazione in città dove non ci sono truppe russe, in primis a Kiev”, ha affermato falsamente Artyom Sheinin, conduttore di un talk show politico sulla Tv di Stato che però fornisce aggiornamenti regolari sul numero di armi ucraine e infrastrutture militari distrutte. Definite false le notizie sui bombardamenti a tappeto e vittime civile a Kiev e Kharkiv. "Colpire Kharkiv e dire che è stata la Russia. L'Ucraina sta colpendo la propria gente e sta mentendo all'Occidente” è la frase chiave del presentatore di Rossiya 1. Un racconto ufficiale che cerca di contrastare in tutti i modi le notizie che arrivano dai social e dal mondo occidentale evitando che la fetta di popolazione contrari alla guerra in Ucraina si allarghi sempre di più mettendo in difficoltà Putin.