Chiusi per diversi minuti gli aeroporti di Bruxelles e Liegi dopo l’avvistamento di droni: cosa sappiamo

Per diversi minuti nella sera di oggi 4 novembre sono stati chiusi gli aeroporti di Bruxelles e di Liegi, in Belgio. La decisione è arrivata dopo che sono stati visti dei droni: così subito è stato ordinato lo stop ad arrivi e partenze dirottando il traffico su altri scali. Kurt Verwilligen, portavoce della società di controllori di volo Skeye, ha fatto sapere che un drone è stato avvistato sopra l'area dell'aeroporto della capitale balga e "per motivi di sicurezza, tutto il traffico aereo è stato temporaneamente sospeso". L'ultimo aereo è atterrato poco prima delle 20.
Pochi minuti dopo è arrivata la notizia anche del blocco del traffico aereo allo scalo di Liegi: anche in questo caso è stato chiuso dopo l'avvistamento di droni nel suo spazio aereo. Qui erano stati dirottati i voli in partenza e in arrivo a Bruxelles dopo la chiusura in un primo momento dello scalo della capitale. A questo punto i voli sono stati dirottati fuori dal Belgio, a Colonia e Maastricht.
Diversi minuti più tardi e dopo tutti gli accertamenti del caso i due scali sono stati riaperti: il traffico aereo è tornato alla normalità. La società Skeyes, che controlla lo spazio aereo del Belgio, fa sapere che "quando viene avvistato un drone, la procedura standard prevede l'interruzione dei voli per almeno 30 minuti, il tempo necessario per effettuare i controlli del caso e assicurarsi che non vi siano più sorvoli indesiderati. È quello che è successo in questo caso". Precisando che al momento "non vi sono elementi che consentano di stabilire un collegamento tra i rilevanti effettuati a Bruxelles e a Liegi".
Questa sera, poco prima delle 20.30, sono stati avvistati droni anche sopra il Comune di Florennes e nei pressi della base aerea di Kleine-Borgel. Il sindaco di Florennes Antonin Collinet ha dichiarato: "Erano luci intense nel cielo che sembravano droni. È in corso un'indagine".