Attacco russo alle infrastrutture energetiche in Ucraina: a Kiev popolazione al buio e al freddo

Un grosso blackout ha congelato quasi del tutto Kiev, in Ucraina, dopo un attacco russo alle infrastrutture energetiche del Paese. Sono state prese di mira le centrali termoelettriche e idroelettriche. Interessati dal blackout, anche gli oblast di Sumy e Kharkiv.
Il personale delle centrali sta "adottando tutte le misure possibili per ridurre al minimo i disagi", come ha spiegato il ministro dell'energia Svitlana Grynchuk. La strategia russa, secondo il governo ucraino, è quella di privare la popolazione dell'energia in vista dei rigidi mesi invernali. Secondo quanto riporta CNN, la Russia ha iniziato ad attaccare le infrastrutture energetiche dell'Ucraina già a fine settembre e gli attacchi da allora sono stati quasi quotidiani.
Sono 12 le persone rimaste ferite nell'operazione militare che ha interrotto la fornitura di energia elettrica a Kiev. A dirlo è stato il sindaco Vitali Klitschko. La città ha inoltre problemi con l'approvvigionamento idrico.
"Mosca vuole lasciarci al buio, senza acqua e riscaldamento – ha spiegato il governatore della regione, Mykola Kalashnik -. Almeno 28mila famiglie nei distretti di Brovary e Boryspil sono senza elettricità".
L'attacco è avvenuto con droni e dunque alcune palazzine hanno preso fuoco. I vigili del fuoco di Kiev infatti si sono messi subito al lavoro su un grande rogo in un cantiere edile. Il governatore di Zaporizhia, Ivan Fedorov, ha affermato che Mosca ha preso di mira anche strutture del settore privato e infrastrutture nella città sud-orientale, uccidendo anche un bimbo di 7 anni.
Altre 4 persone sono rimaste ferite a Dnipropertrovsk, dove sono stati intercettati 60 droni in poche ore. Zelensky ha fatto sapere che già mercoledì la Russia aveva preso di mira le infrastrutture ucraine a Chernihiv, Sumy e Poltava con circa 1.550 attacchi,
L'obiettivo dell'esercito ucraino, come ha ribadito il presidente Zelensky, è quello di proteggere il settore energetico del Paese, oltre che il territorio. Lo scorso Natale, nella regione di Kharkiv, mezzo milione di famiglie è rimasto senza riscaldamento con temperature di 3 gradi Celsius.
Il presidente ucraino ha inoltre affermato tramite il suo canale Telegram che la scorsa notte, oltre 450 droni e 30 missili sono stati lanciati da Mosca sul Paese. "Ad oggi sono più di 20 i feriti nel Paese. Un bambino è morto a Zaporizhzhia dopo l'attacco".
Le interruzioni di fornitura di energia elettrica sono state registrate anche a Donetsk, Chernihiv, Cherkasy, Kharkiv, Sumy, Poltava, Odessa e Dnipro.