Almeno 13 morti per le alluvioni in Texas, decine di bambine disperse: si teme una strage

Una violenta tempesta ha causato un’inondazione di proporzioni catastrofiche in Texas, provocando almeno tredici morti e un numero imprecisato di dispersi. Le piogge torrenziali, cadute tra ieri notte e questa mattina, hanno colpito duramente le contee di Kerr e Kendall, a ovest della capitale statale Austin, sommergendo in poche ore un’area rurale dove si trovano numerosi campi estivi per bambini.
Secondo quanto riportato dai media locali, le vittime sarebbero almeno tredici, ma il bilancio potrebbe aumentare nelle prossime ore. "Le autorità hanno alcune stime preliminari sulle vittime, ma hanno preferito non divulgare cifre finché non sarà più chiara l’entità dei danni", ha dichiarato il giudice della contea di Kerr, Rob Kelly, durante una conferenza stampa.
L’evento meteorologico ha colto tutti di sorpresa. "È successo tutto molto in fretta, in un periodo brevissimo, impossibile da prevedere, nemmeno con il radar", ha spiegato Dalton Rice, city manager di Kerrville, capoluogo della contea. Le precipitazioni, comprese tra i 13 e i 25 centimetri, hanno fatto esondare il fiume Guadalupe, che in alcune zone ha registrato picchi tra i più alti della storia, con un innalzamento di oltre 6,7 metri a Kerrville.
La situazione più preoccupante riguarda i bambini ospitati nei campi estivi. Diversi campeggi risultano danneggiati e isolati. Al Camp Mystic, campo estivo per ragazze, alcune giovani risultano ancora disperse. "Stiamo collaborando con le squadre di ricerca e soccorso", ha comunicato lo staff del campo ai genitori. "La strada statale è stata spazzata via, quindi stiamo avendo difficoltà a ricevere aiuti. Continuate a pregare e inviate aiuti se avete contatti utili".
Il Servizio Meteorologico Nazionale ha definito la situazione "particolarmente grave", lanciando un’allerta per la zona del fiume Guadalupe da Center Point a Sisterdale. "Le condizioni sono pericolose per la vita! NON uscite sulle strade", ha avvertito l’NWS. Anche l’ufficio dello sceriffo ha esortato i residenti a restare nelle proprie abitazioni: "L'intera contea è un’area ad altissimo rischio. Chi si trova vicino a torrenti, ruscelli o al fiume Guadalupe deve spostarsi immediatamente su un terreno più elevato".
L’ondata di maltempo, che ha colpito una regione già provata da mesi di siccità estrema, ha generato un deflusso violento, capace di trasformare un terreno secco in un fiume in piena nel giro di poche ore. Le piogge sono attese fino a tarda sera di venerdì, aggravando ulteriormente la situazione già drammatica.