Esercito siriano spara missile contro aerei israeliani: Tel Aviv bombarda Damasco

Un missile lanciato improvvisamente dalla contraerea siriana contro due caccia militari israeliani che stavano sorvolando lo spazio aereo libanese, ha scatenato la durissima reazione di Israele nella mattina di lunedì  nella regione. Come risposta al lancio, infatti, in pochi minuti l'aviazione di Tel Aviv ha lanciato un attacco contro le postazioni dell'esercito siriano fedele ad Assad bombardando una batteria aerea addirittura nei pressi di Damasco, la capitale siriana. A rivelarlo è stato un portavoce militare israeliano, spiegando alcuni dettagli dell'accaduto e assicurando che altri episodi analoghi avranno le stesse conseguenze.

Secondo la stessa fonte, i due aerei israeliani erano due ricognitori che sono stati presi di mira senza motivo da una batteria contraerea siriana che ha lanciato un Missile del tipo SA5 da una zona dove le forze siriane, assieme a Hezbollah stanno attaccando le milizie ribelli. I due velivoli fortunatamente non sono stati colpiti, ma l'episodio ha fatto scattare l'immediata reazione israeliana. Il portavoce militare ha sottolineato che Israele ritiene responsabile "il regime siriano per ogni colpo che parte dal suo territorio" e che Tel Aviv reagirà di conseguenza.

In  una situazione già fortemente drammatica come quella siriana dove si fronteggiano diversi gruppi armati ed eserciti, anche stranieri, in una guerra senza esclusione di colpi, l'episodio avvenuto nelle scorse ore rischia quindi di innescare una nuova spirale di tensione nell'area.  "Consideriamo questo incidente come una chiara provocazione che non consentiamo", ha concluso il portavoce militare. Secondo i media locali, Israele prima del bombardamento avrebbe informato i russi  mettendoli al corrente anche del lancio del razzo da parte dell'antiaerea siriana visto che Mosca dispone in Siria di potenti batterie anti-aeree.