Quasi un pensionato su due vive con meno di mille euro al mese
Non sono in via di estinzione, ma poco ci manca. I pensionati diminuiscono sempre più, così come anche la loro retribuzione. E’ di oggi l’ultimo rapporto dell’Istat (Trattamenti pensionistici e beneficiari, redatto in collaborazione con l'Inps) secondo cui quasi la metà degli anziani italiani, circa 7,4 milioni, il 44,1% del totale, prende meno di mille euro da parte dello Stato. E ancora più allarmante è il dato secondo il quale il 13,3% (2,2 milioni) dei lavoratori in pensione incassa meno di 500 euro. Eppure nel 2011 la spesa complessiva per prestazioni pensionistiche, pari a 265,963 miliardi di euro, è aumentata del 2,9% rispetto all'anno precedente, mentre la sua incidenza sul Pil è cresciuta di 0,2 punti percentuali (16,85% contro il 16,66% del 2010). Il dato rende noto come nel 2011 i pensionati siano stati 16,7 milioni, circa 38 mila in meno rispetto al 2010. In media ognuno di essi percepisce 15.957 euro all'anno, 486 euro in più del 2010. Bisogna però tener conto che, in alcuni casi, uno stesso pensionato può contare anche su più di una pensione. Per essere più precisi quasi uno su quattro possedeva due pensioni: il 67,4% era titolare di una sola pensione, il 24,8% ne percepiva due e il 6,5% tre; il restante 1,4% era titolare di quattro o più pensioni.
Per quanto riguarda l'età, il 27,8% dei pensionati nel 2011 aveva meno di 65 anni, il 49,2% aveva un'età compresa tra 65 e 79 anni, il 23% ne aveva più di 80. Sempre guardando a due anni fa, le donne rappresentavano il 52,9% dei pensionati e percepivano assegni di importo medio pari a 13.228 euro, (contro i 19.022 euro degli uomini) e oltre la metà delle donne (53,4%) riceveva meno di mille euro al mese, a fronte di circa un terzo (33,6%) degli uomini. Secondo l'Istat, nel 2011 il nostro Paese contava 71 pensionati ogni 100 occupati. Il carico relativo maggiore è al Sud – dove il rapporto è di 82 pensionati ogni 100 occupati – mentre nel Settentrione il rapporto di dipendenza è di 66 a 100. A livello nazionale, tra il 2001 e il 2006 i pensionati sono diminuiti, passando da 74 a 70 pensionati ogni 100 occupati. Rapporto di dipendenza che si mantenuto costante nei successivi due anni, per poi salire a 71 nell’ultimo triennio.