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Pagamento Assegno Unico a gennaio 2024, date accredito Inps e di quanto aumentano gli importi

L’assegno unico di questo mese verrà accreditato il 17, 18 e 19 gennaio 2024 alle famiglie per le quali la rata non ha subito nessuna variazione rispetto a dicembre, nell’ultima settimana di gennaio ai nuclei che hanno subito variazioni oppure lo ricevono per la prima volta. Vediamo di quanto aumenta la prestazione nel 2024.
A cura di Daniela Brucalossi
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La prima mensilità dell'anno dell'assegno unico sarà erogata il 17, 18 e 19 gennaio 2024 alle famiglie che hanno già ricevuto la prestazione nei mesi scorsi e per i quali la rata non ha subito nessuna variazione. Mentre se l'assegno è stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito (la comunicazione arriverà tramite e-mail o sms), o se si è in attesa della prima mensilità, il pagamento avverrà nell’ultima settimana di gennaio.

Come precisato dall'Inps, anche per il 2024 non sarà necessario presentare una nuova domanda se si è già beneficiato dell'assegno nel 2023, "fermo restando che la domanda già trasmessa all’Istituto non si trovi nello stato di decaduta, revocata, rinunciata o respinta".  I nuclei familiari che hanno subito una variazione (ad esempio la nascita di un nuovo figlio) lo dovranno comunicare nel modello di domanda già presentato.

Sarà però necessaria la presentazione della nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (Dsu) entro il 29 febbraio 2024 per ottenere gli importi che spettano di diritto sulla base della corrispondente soglia Isee.  In assenza di Isee, infatti, si riceverà l'importo minimo dell'assegno a partire da marzo 2024. Nel caso in cui la nuova Dsu venga presentata entro il 30 giugno 2024, saranno poi erogati gli arretrati spettanti da marzo.

Nel 2024, l'importo dell'assegno unico aumenterà per via della rivalutazione Istat del 5,4%. Infatti, questa prestazione – come altre – è legata all'andamento dell'inflazione. L‘importo minimo passerà da 54 a  57,2 euro  mentre l'importo massimo da 189,20 a 199,4 euro.  Cambieranno anche le soglie Isee per calcolare le cifre spettanti.

Assegno Unico a gennaio 2024, il calendario dei pagamenti e le date

Come ogni mese, anche l'assegno unico di gennaio 2024 verrà erogato in diverse tranche:

  • il 17, 18 e 19 gennaio 2024 a coloro che non hanno subito variazioni nell'importo rispetto a dicembre;
  • nell'ultima settimana di gennaio a chi ha subito modifiche nell'importo rispetto a dicembre o a chi riceve la prestazione per la prima volta.

Come controllare i pagamenti dell'Assegno Unico Inps

Per controllare le date di accredito e gli importi che spettano alle famiglie a gennaio 2024 è necessario:

  • accedere alla sezione personale "Fascicolo previdenziale del cittadino” del portale Inps;
  • una volta dentro, cliccare sulla voce "Prestazione";
  • cliccare sulla voce "Pagamenti";
  • selezionare l'anno in corso, il 2023.

Di quanto aumentano gli importi da gennaio 2024

Nel 2024, gli importi dell'assegno unico aumenteranno per via della rivalutazione Istat del 5,4%. Infatti, questa prestazione – come altre – è legata all'andamento dell'inflazione. L‘importo minimo passerà da 54,1 a  57,2 euro  mentre l'importo massimo da 189,2 a 199,4 euro. La maggiorazione per i nuclei con entrambi i genitori lavoratori sale da 30 a 34 euro.

Aumenteranno anche le soglie Isee per il calcolo dell'auu. La minima passerà da 16.215 a 17.090,6 euro (sotto questa cifra si riceverà l'importo massimo di 199,4 euro al mese per figlio minorenne) e la soglia massima passerà da circa 44mila a 45.574 euro (sopra questa cifra si riceverà automaticamente l'importo minimo i 57,2 euro per figlio minorenne o 28,5 euro per i figli maggiorenni fino a 20 anni).

Sono state confermate anche per quest'anno le maggiorazioni stabilite nel 2023 per le famiglie numerose e con figli piccoli:

  • l'aumento del 50% dell'importo per i nuclei con figli a carico che hanno meno di un anno d’età;
  • l'aumento del 50% dell’importo per i nuclei con almeno tre figli e un valore Isee non superiore a 45.574,9 euro (l’aumento è riconosciuto per ogni figlio nella fascia di età da uno a tre anni);
  • l'aumento del 50% della maggiorazione forfettaria per i nuclei con almeno quattro figli a carico

Continueranno a rimanere in vigore anche le disposizioni in materia di figli con disabilità:

  • l'aumento di 126,4 euro ai nuclei con almeno un figlio con disabilità a carico;
  • l'equiparazione della maggiorazione per i figli maggiorenni disabili a quella per i figli minorenni disabili;
  • l'assegno sarà erogato alle famiglie con figli disabili senza limiti di età e con importi fino a un massimo di 199,4 euro per un Isee inferiore o uguale a 17.090,6 euro.

Gli importi maggiorati dell'assegno unico, però, non verranno erogati già con la mensilità di gennaio. Per il primo mese del 2024 saranno ancora in vigore le cifre del 2023 e la differenza sarà poi recuperata con un conguaglio nelle mensilità successive.

Quando presentare la Dsu per l'Isee 2024

Per ottenere le maggiorazioni sull'assegno unico legate alla rivalutazione Istat è necessario presentare la nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (Dsu) entro il 29 febbraio 2024. In assenza di Isee, infatti, si riceverà l'importo minimo dell'assegno a partire da marzo 2024. Nel caso in cui la nuova Dsu venga presentata entro il 30 giugno 2024, saranno poi erogati gli arretrati spettanti da marzo.

Il modo più facile e veloce per ottenere l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente è la presentazione della Dsu in modalità precompilata (un servizio disponibile sul nuovo Portale unico Isee dell'Inps). Questa operazione si può effettuare autonomamente oppure affidandosi a un Caf o a un patronato.

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