video suggerito
video suggerito

Istat: in Italia più morti che nascite, cresciamo solo grazie agli stranieri

Secondo i dati diffusi dall’istituto di statistica nazionale in Italia i decessi continuano a superare le nascite. Una differenza colmata solo dalla presenza degli stranieri che in totale fanno lievitare la popolazione dello 0,5%
A cura di Antonio Palma
296 CONDIVISIONI
Immagine

Anche nel corso del 2012 come era stato per gli anni precedenti il numero di morti nel nostro Paese ha superato quello delle nascite, ma il numero di Italiani continua a crescere grazie agli stranieri naturalizzati. Lo rivela l'Istat  che ha analizzato i flussi migratori, le nascite e le morti avvenute durante lo scorso anno. Rispetto al 2001 l'anno scorso il numero delle nascite è calato di 12.399 unità pari a -2,3%, mentre al contrario il numero dei morti è aumentato di 19.481 unità rispetto a quello del 2011. Confermato dunque in pieno l'andamento osservato negli anni 2009-2011, che ha invertito la serie positiva dell’aumento della natalità. L’incremento che le donne straniere danno alla natalità infatti non compensa la diminuzione dovuta a quello delle donne italiane

Al 31 dicembre 2012 risiedevano in Italia 59.685.227 persone di cui più di 4 milioni e 300mila, circa il 7,4%, erano di cittadinanza straniera. Le nascite sono state precisamente 534.186 mentre i decessi 612.88. Il "saldo naturale", dato dalla differenza tra nati e morti, quindi è risultato negativo per 79 mila unità mitigate solo dalla presenza degli immigrati grazie alla quale siamo lo 0,5% in più rispetto al 2011  vale a dire circa 290mila persone. Il decremento riguarda in particolare le regioni del Sud e del Centro dove il saldo tra nascite e decessi è -2,5%, ma riguarda tutte le zone del Paese con il Nord-Est a-2,1% e il Nord-Ovest a -2%. Il saldo naturale è negativo per la maggior parte dell'Italia, uniche eccezioni sono le province autonome di Trento e Bolzano e la Campania in controtendenza rispetto a dato nazionale. Al contrario invece del saldo naturale e di quanto si prospettava, il movimento migratorio con l'estero invece nel corso 2012 ha fatto registrare un saldo positivo pari a circa 245 mila unità.

296 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views