Fiat, Pomigliano: più ordini evitano la cassa integrazione a febbraio

Per la prima volta da agosto scorso a febbraio non ci sarà il ricordo alla cassa integrazione per i 2165 lavoratori di Fabbrica Italia Pomigliano, lo annunciano fonti sindacali indicando come motivo l'aumento degli ordinativi arrivati alla Fiat per la nuova Panda. Secondo alcune fonti infatti gli ordini per il nuovo modello della casa automobilistica torinese supererebbero le 20mila vetture, tanto da consentire ai lavoratori di restare in fabbrica per circa due mesi senza alcun ricorso alla cassa integrazione. Un risultato che sarebbe arrivato anche grazie alla dismissione del vecchio modello fabbricato in Polonia, oltre che alla produzione di vetture a metano e gpl. Per la prima volta da quando è cominciata la Cassa integrazione a Pomigliano gli operai si fermeranno per una sola settimana, e non per due come accaduto finora. Infatti lo stop per una parte dei lavoratori iniziato per questo mese lunedì 28, dovrebbe interrompersi lunedì 4 febbraio. I lavoratori sperano in realtà che la produzione, una volta rientrati nello stabilimento, possa riprendere assiduamente e scongiurare le procedure di mobilità già in atto per alcuni dipendenti.