video suggerito
video suggerito

Dividendi, Del Vecchio primo tra Paperoni Italiani ma le prime 40 famiglie incassano meno

La classifica degli italiani che incasseranno di più dalle partecipazioni nelle società quotate a Piazza Affari.
A cura di A. P.
7 CONDIVISIONI
Immagine

Leonardo Del Vecchio in testa e i fratelli Benetton sorpassati dai fratelli Rocca che si piazzano al secondo posto. È quanto indica la classifica degli incassi dei dividendi dei paperoni italiani relativa all'ultimo esercizio finanziario elaborata dal Corriere Economia utilizzando i dati Consob al 29 aprile 2016. Come detto dunque il patron di Luxottica continua a rimanere saldamente in testa per quanto riguarda gli incassi delle cedole delle sue azioni con ben 324,1 milioni di euro anche se rispetto al boom del'anno scorso deve fare i conti con una forte flessione. Del resto le prime 40 famiglie quotate a Piazza Affari quest'anno in generale devono accontentarsi di incassare il 5,8% in meno rispetto al 2015 per un totale di 1,99 miliardi, e così è anche per le prime 25 che percepiranno 1,85 miliardi con una flessione del 5,6%.

In controtendenza al secondo posto si piazzano i fratelli Rocca del gruppo Tenaris incrementando le entrate rispetto all'anno scorso. I Rocca hanno scalzato i Benetton che dopo la riorganizzazione dell'assetto societario hanno visto gli introiti dei dividendi crollare. Un altro balzo in avanti dal quinto al quarto posto lo fanno invece i patron di Mediolanum, i Doris, che lasciano indietro nientedimeno che Silvio Berlusconi che ha ceduto proprio parte della sua partecipazione nel gruppo bancario.  Poco più sotto stabili al sesto posto i fratelli Moratti mentre più giù a seguire troviamo Recordati, Caltagirone, Garrone e Ferragamo. Molto più indietro e fuori dalla top ten invece Della Valle e gli Agnelli.

Dalla classifica emerge però l'ottimo risultato per i conti del Tesoro che soprattutto grazie alla nuova arrivata Poste Italiane festeggia i cento milioni di cedole in più dalle sue partecipazioni quotate, per un totale di quasi 1,8 miliardi. Il 40% dei dividendi arriverà dall’Eni (733 milioni) poi c'è l’Enel (387 milioni, 55 in più dello scorso anno), Snam (216 milioni) e Poste Italiane (288 milioni). Entrate minori infine da Terna (96 milioni), Stm (49 milioni) e Raiway (25 milioni).

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views