Cgia: Pressione fiscale record, per ogni italiano 11.735 euro di tasse

Quest'anno la pressione fiscale in Italia raggiungerà il record storico del 45,1% del Pil, ben 13,7 punti percentuali in più rispetto al 1980. E' l'allarme lanciato oggi dalla Cgia di Mestre sulla situazione fiscale del nostro Paese. In termini assoluti, sempre secondo i calcoli dell'associazione degli Artigiani e Piccole Imprese, ciascun italiano compresi bambini e ultracentenari dovrà verserà nel corso del 2013 un carico di imposte, tasse e contributi pari a 11.735 euro, ben il 125% in più di quanto pagato nel 1980. Alla fine del 2013 infatti dovranno finire nelle casse dello Stato ben 714,3 miliardi di euro, una cifra enormemente maggiore di quella del 1980 che era pari a 63,8 miliardi di euro. Il dato della pressione fiscale per il 2013 sarebbe potuto essere anche peggiore visto che quello calcolato dall'associazione è addirittura leggermente inferiore al dato previsto nell'autunno scorso dal Documento di economia e finanza del Governo. I dati della Cgia infatti tengono conto delle disposizioni fiscali introdotte dal Parlamento con la Legge di stabilità che per l'anno in corso ridurrà di 0,2 punti percentuali la pressione fiscale. Come ha affermato il segretario della Cgia, "al netto dell'economia sommersa, possiamo tranquillamente affermare che nel 2013 gli italiani lavoreranno per il fisco sino alla metà di giugno. Una cosa insopportabile".