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E l’Ici alla Chiesa scompare dal decreto

Nessun cenno alla questione Ici-Chiesa nella bozza del decreto fiscale. Monti: “Stiamo riflettendo, ma l’emendamento è in dirittura d’arrivo”.
A cura di Alfonso Biondi
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Monti e Papa Ratzinger

Nella bozza del decreto fiscale non è prevista l'introduzione dell'Ici sugli immobili di proprietà della Chiesa  cattolica. Eppure l'orientamento dell'esecutivo era sembrato abbastanza chiaro, considerando che appena 5 giorni fa Mario Monti aveva comunicato al vicepresidente della Commissione europea Joaquin Almunia l'intenzione di presentare in Parlamento un emendamento "che chiarisca ulteriormente e in modo definitivo la questione dell'esenzione per gli immobili” degli enti non commerciali. L'emendamento, però, nella bozza del decreto non c'è.

Monti: "Emendamento in dirittura d'arrivo"- Per Monti, però, non si tratta di un passo indietro. Al termine dell'Ecofin, il Presidente del Consiglio ha spiegato che l'emendamento riguardante i beni ecclesiastici "è in dirittura d'arrivo" e che occorre ancora un po' pazienza. L'esecutivo, a suo dire, starebbe ancora riflettendo: “In occasione della mia prima venuta a Bruxelles- ha osservato il capo del governo- qualcuno aveva posto la questione e io avevo detto che stavamo attentamente riflettendo. E’ totalmente comprensibile e oggettivamente utile che il pubblico e la stampa siano impazienti Ma c’è tempo per fare le cose". Monti ha poi ribadito la necessità di agire con calma, facendo anche riferimento al caso Olimpiadi: "E’ un po' come decidere le Olimpiadi all’ultimo giorno. Chiediamo scusa se ci prendiamo un po' di giorni di riflessione, abbiamo articolato la nostra riflessione sulla procedura per gli aiuti di stato e siamo arrivati a una soluzione” ha aggiunto il professore. L'emendamento in questione, quindi, potrebbe essere inserito nel decreto di venerdì.

L'emendamento a cui pensa il governo- L'emendamento allo studio del governo, secondo quanto appreso nei giorni scorsi, dovrebbe innanzitutto chiarire che potranno beneficiare dell'esenzione Ici solamente quegli immobili nei quali "si svolge in modo esclusivo un’attività non commerciale”. Dovrebbero poi essere abrogate le norme che “prevedono l’esenzione per immobili dove l’attività non commerciale non sia esclusiva, ma solo prevalente”. Un nodo importante da sciogliere, infine, riguarderà l'uso misto delle strutture. A tal proposito, qualche giorno fa Monti parlò di "un'esenzione limitata alla sola frazione nella quale si svolga l’attività di natura non commerciale”.

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