Cosa diceva Napolitano? “Ridicola una mia ricandidatura”
A proposito dell'ipotesi di una ricandidatura alla Presidenza della Repubblica Italiana, ecco cosa dichiarava Giorgio Napolitano giusto due mesi fa. Il giorno preciso era il 21 febbraio di quest'anno; si tratta di un comunicato ufficiale del Quirinale:
"Il Presidente Napolitano ha da tempo pubblicamente indicato le ragioni istituzionali e personali per cui non ritiene sia ipotizzabile una riproposizione del suo nome per la Presidenza della Repubblica. Egli apprezza e ringrazia, nel loro significato di espressione di fiducia nei suoi confronti, dichiarazioni di varie personalità a favore di una sua eventuale ricandidatura. Ma al Parlamento in seduta comune con i rappresentanti delle Regioni spetterà eleggere un nuovo Presidente della Repubblica, e rispetto a ciò ogni ipotesi appare oggi prematura. Dal canto suo, il Presidente Napolitano non può che confermare le posizioni già espresse nel modo più limpido e netto".
E poi, in un colloquio con il direttore de La Stampa pubblicato con il titolo "L'ultima domenica di Napolitano. Non mi convinceranno a restare" il 14 aprile scorso, cioè una settimana fa: "Ora ci vuole il coraggio di fare delle scelte, di guardare avanti, sarebbe sbagliato fare marcia indietro. Sarebbe ai limiti del ridicolo".