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Dell’Utri rinuncia alla candidatura: “L’immunità? Ormai non mi serve più”

Il senatore rinuncia alla candidatura per le elezioni politiche 2013 con il Pdl: “Non voglio che si dica che abbiamo perso per colpa di Dell’Utri”.
A cura di Antonio Palma
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Dell’Utri rinuncia alla candidatura: “L’immunità? Ormai non mi serve più”

Aveva promesso di candidarsi ancora e che lo avrebbe fatto almeno fino alla morte, ma il senatore Marcello Dell'Utri ha dovuto fare un passo indietro e rinunciare ad un posto in Parlamento per queste elezioni politiche 2013. Lo ha rivelato lui stesso in un'intervista al Fatto Quotidiano chiarendo però, come aveva fatto Scajola, che è un ritiro tutt'altro che volontario ma dettato dalle tensioni interne al Pdl sulle candidature dei cosiddetti impresentabili. “Silvio continua a dirmi che possiamo trovare una soluzione, che c’è tempo fino a lunedì sera, Ma ho deciso: non mi presento alle elezioni” ha annunciato Dell’Utri, spiegando di aver fatto bene conti e valutazioni preferendo desistere. In fondo "il Pdl sta salendo nei sondaggi, la vittoria non è impossibile, ma è improbabile e io non voglio fare da capro espiatorio, non voglio che si dica abbiamo perso per colpa di Dell’Utri” ha proseguito il Senatore, spiegando che non sussistono più neanche i motivi giudiziari visto che pur essendo ottimista "se mi condannano definitivamente non c’è scudo che tenga, neanche quello parlamentare. Tanto vale andarsene ora".

La rinuncia è un gesto di amicizia verso Berlusconi – Il Senatore insomma prende atto che la sua candidatura "non serve più a nessuno, nemmeno a me", ma ci tiene a ricordare che la rinuncia allo scranno parlamentare è anche un gesto di amicizia al vecchio amico Berlusconi  che in questo modo potrà dire agli altri candidati in forse “Se non candido nemmeno Dell’Utri, voi cosa volete da me?”. "In Senato ci sono stato già anche troppo e poi non ho mai avuto la vocazione politica, Mi occuperò d’altro" ribadisce Dell'Utri, in fondo "l’unica cosa seria che c’è in Parlamento è la biblioteca"

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