Marco Mengoni si commuove cantando Luce, la canzone dedicata alla madre

Sui social è apparso un video in cui Marco Mengoni si commuove fino alle lacrime cantando di Luce, la canzone che ha dedicato a sua madre Nadia scomparsa lo scorso settembre. Il cantante l'ha inserita nella scaletta del suo tour negli stadi che comincia ufficialmente giovedì 26 giugno allo stadio Maradona di Napoli, ma che ha visto la data zero allo Stadio Comunale G. Teghil di Lignano Sabbiadoro, dove Mengoni ha messo a punto lo show che porterà in giro per altre 11 date in otto città. La canzone faceva parte di Materia (Terra) uscito nel 2021 un album dedicato proprio alle sue radici e quelle radici erano e sono la sua famiglia.
La commozione di Marco Mengoni
Durante l'esibizione a Lignano Sabbiadoro, quindi, Mengoni ha cantato Luce ma a un certo punto è stato costretto a interrompersi, scoppiando in lacrime. Era alla fine della canzone, mentre cantava i versi "Tu per me sei luce Proteggi questo cuore fragile Anche in questa notte Questa lunga notte senza fine E rendimi felice Illumina di sole l'anima" e qui si è interrotto, commuovendosi e commovendo tutti quelli che erano lì, scatenando l'applauso e le urla di amore dei fan. Quando è riuscito a ritrovare le parole ha spiegato ai fan: "Questa canzone era dedicata alla persona più importante della mia vita, la mia luce (…) lo sarà per sempre. Grazie mamma".
Le parole di Mengoni su Luce e i genitori
Luce è una canzone speciale, spesso porta il cantante alla commozione. Quando Fanpage lo incontrò al Teatro Quirino di Roma, per presentare l'album, Mengoni raccontò: "C'è tanta famiglia in quest'album, parliamo di radici e una delle radici – anche più ingombranti alcune volte – è proprio la famiglia. Ho dedicato una canzone a mia mamma; nel primo video, ‘Cambia un uomo', c'è mio padre, sono le persone che amo di più, quindi dovevano essere in questo momento della mia vita – spiegò il cantautore -. Quando c'è una crescita mi viene istintivo pensare ai miei genitori, a quanto sono cresciuto, a tutto l'imprinting, tutti i valori e la stabilità che mi hanno dato, ma dall'altra parte anche la non stabilità, la libertà di scegliere che fare nella mia vita, perché non mi hanno mai ostacolato".