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È morto Antoine Michel, era sua la canzone che apriva il Festival di Claudio Baglioni a Lampedusa

È morto Antoine Michel, musicista la cui Sharabià è stata sigla del festival di Claudio Baglioni a Lampedusa e di Alle falde del Kilimangiaro.
A cura di Redazione Music
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Antoine Michel
Antoine Michel

È morto a Lampedusa il musicista tunisino-francese Antoine Michel, la cui canzone Sharabià era diventata apertura delle dieci edizioni del festival ‘O Scià che Claudio Baglioni teneva a Lampedusa. E proprio l'isola siciliana fu scelta dal cantante come luogo dove trasferirsi e vivere, anche per i legami familiari che lo legavano a quella terra. Michel, infatti, nacque in Tunisia quando era ancora una colonia francese, da genitori lampedusani partiti per il nord dell'Africa in cerca della loro America come si legge nella sua biografia ufficiale dove si legge che la sua adolescenza la vive nel Sud della Francia dove si avvicina alla musica, finché decide di trasferirsi definitivamente sull'isola.

A Lampedusa Michel era chiamato proprio "il francese" e negli ultimi anni aveva anche aperto un ristorante e si era ammalato da un po'. La decisione di trasferirsi a Lampedusa, oltre che per ragioni affettive, dipende anche dal fatto che "La sua posizione geografica le ha inoltre permesso, nel corso dei secoli, di entrare a contatto con tante culture differenti l'una dall'altra. L'effetto di queste esperienze ha intriso questa terra di un'energia unica nel suo genere: una magia che si sprigiona in maniera costante e che avvolge chiunque si ritrova a vivere l'isola in tutta la sua natura" come si legge sempre nella sua bio.

E il multiculturalismo lo segnerà per tutta la vita, nel 2006 pubblica il suo primo album Ratatouille, classico lavoro in cui confluiscono le canzoni scritte fino ad allora. Passano quattro anni, è il 2010, e viene pubblicato Yesss!!! in cui ci sono le canzoni del primo album riarrangiate, con l'aggiunta dell'inedito Maquè. Sharabià – che è il modo di esprimere in un solo termine quel miscuglio di suoni lontani di cui questo genere di musica si fa portavoce – era già stata scelta come sigla di ‘O Scià e nel tempo sarebbe diventata anche la sigla del programma televisivo di Licia Colò "Alle falde del Kilimangiaro". Nel 2011 esce l'EP C'era una volta la luna a Lampedusa, mentre nel 2015, assieme ai Bottari della Cantica Popolare esce l'album "Universion" con la voce di Michel che si alterna a quella di Stany Roggiero e nel 2016 Sharabià, remixata, finisce anche nella compilation Buddha Bar: The Ultimate Experience.

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