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Cocaina tagliata con un farmaco per cavalli: muore infermiera di 21 anni

Penny Hargreaves è deceduta dopo aver assunto cocaina “tagliata” con un farmaco antiparassitario utilizzato per uccidere i vermi sulla pelle dei cavalli.
A cura di D. F.
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Un mix di farmaci e sostanze stupefacenti si è rivelato letale per Penny Hargreaves, una studentessa di scienze infermieristiche di 21 anni di Blackburn trovata morta nella sua abitazione: la giovane donna, che per lavoro avrebbe dovuto conoscere le conseguenze dell'assunzione di sostanze tra loro incompatibili, ha accusato un malore rivelatosi letale dopo un "binge drug", ovvero dopo aver assunto sostanze diverse, in particolare cocaina e un farmaco veterinario solitamente utilizzato per curare i cavalli. Il decesso è avvenuto il 4 ottobre scorso ma solo oggi sono stati resi noti i risultati degli esami effettuati sulla polvere bianca rinvenuta dalla polizia sul tavolo della sala della casa della giovane: secondo gli esperti la cocaina sniffata da Penny Hargreaves sarebbe stata di pessima qualità perché "tagliata" con Levamisole, farmaco prescritto dai veterinari per uccidere vermi e parassiti che infestano le pelli di cavalli e mucche.

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Il medico legale: "Spero che la tragedia serva da lezione"

Il medico legale che ha effettuato l'autopsia sul corpo della ragazza ha reso noto che la 21enne non è morta subito dopo l'assunzione della droga: si è trattato, al contrario, di una sofferenza lunga ore. "Spero che questa tragedia serva da lezione a molti ragazzi, che li induca a riflettere su quello che fanno. Assumere cocaina è molto pericoloso, specialmente perché non si sa come è stata prodotta e con quali sostanze è stata "tagliata"", ha detto il medico. "Vi prego – ha aggiunto – fate in modo che Penny Hargreaves. Non acquistate droga e soprattutto non fatelo se non siete assolutamente certi della qualità di ciò che assumete".

Cosa è il Levamisole

Il riferimento, evidentemente, è al Levamisole: come detto si tratta di un medicinale utilizzato dai veterinari per trattare le infezioni da vermi e parassiti. Raramente somministrato anche agli esseri umani, è comunemente utilizzato negli allevamenti di bovini ed equini. Evidentemente qualcuno ha ritenuto di utilizzarlo anche per produrre cocaina.

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