Campania: false fatture per intascare i rimborsi, due consiglieri regionali indagati

Secondo la procura di Napoli  avrebbero usato per fini personali fondi pubblici messi a disposizione dalla giunta regionale per la comunicazione, per questo due consiglieri della Regione Campania sono accusati di truffa aggravata ai danni di ente pubblico. I due consiglieri regionali eletti nella lista ‘Noi Sud' sono Sergio Nappi, finito agli arresti domiciliari, e Raffaele Sentiero sottoposto a obbligo di dimora. Le due misure restrittive nei loro confronti sono state eseguite dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Napoli. L'indagine a carico dei due consiglieri è un nuovo filone aperto a seguito dei controlli disposti dalla Procura sulle spese del consiglio regionale della Campania che hanno portato nei mesi scorsi all'iscrizione nel registro degli indagati di altri consiglieri regionali. Secondo la procura, che da tempo indaga sui rimborsi in Regione Campania, Nappi e Sentiero avrebbero utilizzato fatture per operazioni inesistenti allo scopo di ottenere rimborsi per attività di comunicazione mai effettivamente sostenute o non pagate, per un importo pari rispettivamente a 22.320 euro e 31.729 euro. Sentiero avrebbe presentato fatture emesse da una inesistente società il cui amministratore è risultato un tossicodipendente pluripregiudicato per rapina e furto, mentre Nappi avrebbe presentato addirittura la stessa fattura due volte o fatture emesse prima della sua elezione a consigliere regionale.