2.097 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bollire gli assorbenti usati per sballarsi, la verità sulla “moda” choc che arriva dall’Indonesia

Se stai mangiando qualcosa o se, semplicemente, sei debole di stomaco, forse non è il caso che continui a leggere. Il modo in cui, secondo alcuni media internazionali, gli adolescenti in Indonesia si sballano, infatti, non consiste nell’uso di droghe o alcol, ma in qualcosa di assolutamente disgustoso. Ma quanto c’è di vero su questa storia?
A cura di B. C.
2.097 CONDIVISIONI

Immagine

Bollire gli assorbenti (usati) per sballarsi: una moda non del tutto nuovo che arriva dall’Indonesia. Secondo quanto si legge su Straits Times, alcuni adolescenti sarebbero stati sorpresi dalle forze di polizia dell’isola di Giava in un evidente stato confusionale. In seguito hanno rivelato di essersi ‘drogati’ con l’aiuto di quest’insolita “bevanda a base di assorbenti igienici usati”. La notizia sarebbe stata confermata dalle agenzie di stampa. “Anche se può sembrare assurdo che qualcuno possa fare una cosa del genere, il numero dei ragazzi che assume questa droga è in costante aumento”, ha confermato Sitty Hikmawatty, membro della Child Welfare Commission, secondo cui il numero di giovani che consumano questa particolare miscela fatta in casa sarebbe in costante aumento dal 2017. In realtà come confermato da Hikmawatty si tratta di ragazzi provenienti per lo più da "baraccopoli" e "aree minerarie" del Paese.

Perché usare assorbenti usati

Ma cosa si spinge tanti giovani a drogarsi in questo modo scellerato? Alcuni assorbenti igienici, ma anche i pannolini per bambini, sono realizzati con materiale super assorbente. Queste sostanze chimiche, hanno lo scopo di migliore l’assorbimento, ma a quanto pare possono causare anche effetti psicoattivi. Danno un senso di “leggerezza, come quello di poter volare” e provocano allucinazioni, secondo l’Agenzia nazionale per i medicinali (BNN). Diversi giornali locali, tra cui Jakarta Post, Jawa Pos e Pos Belitung, hanno riferito della sconcertante "tendenza" negli ultimi mesi. “Gli assorbenti usati sono stati presi dalla spazzatura e messi in acqua bollente. Dopo che il liquido si è raffreddato, lo hanno bevuto insieme” ha detto il comandante supremo Suprinarto, capo del BNN in Central Java. Il fatto che molti giovani rimedino tamponi usati dall’immondizia la dice lunga anche sulla situazione economica di questi adolescenti, impossibilitati anche ad acquistare degli assorbenti (intatti) in farmacia.

Le sostanze chimiche "sballanti" nei tamponi

In realtà i test eseguiti dall'associazione Women's Voices for the Earth hanno rilevato basse concentrazioni di sostanze chimiche tossiche con potenziali effetti collaterali neurologici negli assorbenti, come riportato dalla CNN nel 2015: "Le sostanze chimiche sarebbero stirene, cloroetano e cloroformio. L'Organizzazione Mondiale della Sanità classica lo stirene come cancerogeno. E l'EPA dice che l'esposizione a breve termine ad alte concentrazioni di clorometano può avere effetti neurologici. Mentre il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie afferma che alti livelli di esposizione al cloroetano possono causare mancanza di coordinazione muscolare e perdita di coscienza".

Come si crea la "droga"

Un 14enne proveniente dall’Isola di Belitung, a est di Sumatra, che ha ammesso di essersi “sballato” facendo bollire i assorbenti igienici non utilizzati, ha descritto ad un quotidiano del posto come creare la singolare droga: l’assorbente viene rimosso dal suo involucro e fatto bollire per circa un’ora, dopo di che l’acqua viene lasciata raffreddare. Il prodotto sanitario viene schiacciato nel contenitore, dopo di che l’acqua viene bevuta, ha detto a Pos Belitung. Il giovane ha detto al giornalista che lo ha intervistato che lui e i suoi amici la bevevano “mattina, pomeriggio e sera”.

Una ‘tendenza' circoscritta

Il fenomeno dei ragazzini indonesiani che usano gli assorbenti per ‘sballarsi' pare dunque un riflesso della povertà nelle zone più povere del Paese più che una "tendenza". Sembra chiaro che alcuni minorenni abbiano provato i tamponi usati, anche se tutte le indicazioni indicano che la pratica è circoscritta alle fasce più indigenti.

2.097 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views