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Bondi “pianista”, è bufera politica: ecco il video che inchioda il Ministro della Cultura

Un video riprende il Ministro della Cultura mentre vota al posto di un suo collega della squadra di Governo: insorge l’opposizione che ne chiede l’immedita espulsione.
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Bondi-camera

Davvero un momento no per il Ministro della Cultura Sandro Bondi, finito ancora una volta al centro di roventi polemiche politiche. Così, dopo l'infuocato scontro con Italo Bocchino, portavoce alla Camera di Futuro e Libertà, la sera del voto di fiducia al Governo Berlusconi e sempre in attesa della discussione della mozione di sfiducia individuale presentata nei suoi confronti dall'opposizione, ecco che un'altra tempesta si abbatte sul capo del Ministro del Popolo della Libertà. Infatti, durante la votazione sugli emendamenti alla Riforma Gelmini (la discussione si chiuderà domani con la votazione conclusiva) Bondi è stato immortalato in un video mentre vota al posto del Ministro Sacconi, assente al momento.

A girare il video (che vi proponiamo da Repubblica TV) con il proprio telefonino è stato il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica che ha immediatamente chiesto l'espulsione dall'aula del "pianista di turno". Un comportamento censurabile ma purtroppo comune a tanti parlamentari (va detto dei diversi schieramenti politici) spesso rilevato dalle telecamere e da sempre oggetto di (sterili) indagini interne. Durissimo nel pomeriggio il senatore Belisario (sempre Idv) che censura con toni durissimi il comportamento di Bondi:

"L'esercizio delle funzioni costituzionali affidati alle Camere presuppone la loro capacità di assumere correttamente le decisioni. Il fenomeno dei pianisti ed in particolare in relazione a ciò che è accaduto stamattina abbisogna di una riflessione […] il voto è personale e non sono ammesse deleghe. Un Ministro della Repubblica, Bondi, dai banchi del Governo ci ha dimostrato di essere un bravo pianista e oggi si deve vergognare perchè ha votato per un altro collega di Governo. Un Ministro di fatto sotto sfiducia ritiene di far cadere ulteriormente il decoro del Parlamento votando non come un poeta, ma come un pianista. Ed io chiedo l'annullamento delle votazioni […] e la Presidenza era distratta ma tutti i siti web d'Italia mostrano un comportamento vergognoso come quello che la Maggioranza sta avendo, quindi con un Ministro che bara al momento del voto, chiedo prima di una sfiducia uno scatto d'orgoglio al Ministro: si dimetta una buona volta".

Anomatissimo il dibattito successivo, con Quagliariello (Pdl) che ha subito difeso l'onorabilità del Ministro alla Cultura, sottolineando il tono ed il temperamento inquisitorio dei parlamentari dell'Italia dei Valori, una sorta di escalation di violenza verbale che rischia di travolgere il paese.

https://www.youtube.com/watch?v=B86h04uuqfY
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A Fanpage.it fin dagli inizi, sono condirettore e caporedattore dell'area politica. Attualmente nella redazione napoletana del giornale. Racconto storie, discuto di cose noiose e scrivo di politica e comunicazione. Senza pregiudizi.
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