Bimbo di 22 mesi muore in auto sotto il sole: “Il padre lo ha lasciato lì apposta”
Il fenomeno è tutt'altro che raro, purtroppo, e sembra addirittura crescita; le modalità sono quasi sempre simili: il genitore sistema il figlio nel seggiolino dell'auto e guida verso il posto di lavoro, dove parcheggia la macchina, magari sotto il sole, convinto di aver già lasciato il bimbo o al nido o all’asilo. Quando si accorge della drammatica dimenticanza purtroppo tardi. In Italia, l’ultimo caso in ordine di tempo è quello del 4 giugno 2013 a Piacenza, dove il piccolo Luca di appena 2 anni fu ritrovato oramai senza vita dopo 13 ore alla temperatura di oltre 40 gradi, di fronte alla ditta dove il padre lavorava. Il nuovo caso ora arriva dagli US. Ma forse stavolta potrebbe non esser stato un tragico incidente. Un bimbo di 22 mesi è morto in Georgia dopo esser stato lasciato dal padre per sette ore sotto al sole sul seggiolino del suo suv.
Gli investigatori che indagano sulla vicenda sono certi che si sia trattato di un crudele assassinio premeditato. Il padre del piccolo, Justin Ross Harris, sarebbe già stato incriminato per omicidio e crudeltà su un bambino. Secondo quanto scrive la Cnn, citando un'anonima fonte vicina alle indagini, dalla memoria dei pc utilizzati dal padre del bimbo nel suo ufficio e sequestrati dagli inquirenti sarebbe emersa una agghiacciante ricerca online: quanto tempo gli animali riescono a sopravvivere nell'abitacolo di un'auto lasciata sotto il sole. Va però specificato che non è ancora chiaro quando e da chi la ricerca sia stata fatta. Gli agenti non hanno voluto commentare l’indiscrezione, ma certo la posizione del padre del bimbo, che ha 33 anni, si fa sempre più complicata. “La catena degli eventi registrati in questo caso non portano verso una semplice negligenza e a sostegno di questa affermazione verranno presentate delle prove”, si è limitato a dire il capo della polizia locale
