Ilaria Capua (Roma, 21 aprile 1966) è una virologa ed ex politica italiana, nota per i suoi studi sui virus influenzali e, in particolare, sull'influenza aviaria. È stata deputata dal 2013 al 2016, durante la XVII legislatura, eletta nelle liste di Scelta Civica. Nel 2006 ebbe notevole risonanza internazionale la sua decisione di rendere di dominio pubblico la sequenza genica del virus dell'aviaria, che diede il via allo sviluppo della cosiddetta "scienza open-source" e iniziando a promuovere una campagna internazionale a favore del libero accesso ai dati sulle sequenze genetiche dei virus influenzali. Per questo la rivista Seed l'ha eletta "mente rivoluzionaria"ed è entrata fra i 50 scienziati top di Scientific American.
Attualmente dirige un dipartimento dell'Emerging Pathogens Institute dell'Università della Florida.
Coronavirus, perché è giusto chiudere tutto (anche se non ci piace)
La cosa più importante in questa epidemia? Contenere il contagio, o almeno provare a rallentarlo. Serve per evitare che i posti in terapia intensiva scarseggino. Ecco perché è importante rispettare tutte le misure che ci vengono imposte, anche se non ci piacciono. Perché un contagio rapido e diffuso rischia di costarci carissimo. Molto più di qualche settimana di blocco.
Coronavirus, perché i casi in Usa e Nigeria sono più pericolosi dell’epidemia in Italia
Uno è il cuore pulsante dell’economia globale. L’altra una delle aree urbane a più alta densità abitativa di tutto il pianeta. Mentre noi misuriamo gli effetti dell’epidemia sulle nostre vite, i casi in Usa e Nigeria minacciano di far entrare il problema Coronavirus in una fase del tutto nuova. In cui il problema non è la mortalità, ma la diffusione del contagio.
Il Coronavirus è molto meno letale di quanto temevamo
La virologa Ilaria Capua in esclusiva per Fanpage.it: il virus sta circolando da settimane, se non da mesi, in Italia. E di questo dobbiamo ritenerci fortunati: perché vuol dire che è meno letale di quanto temiamo sia. E che ci abbiamo convissuto già da tempo senza particolari problemi. Ecco perché forse dobbiamo essere meno spaventati di quanto lo siamo ora.
Coronavirus, il contagio era inevitabile: ora l’unica cura è rispettare le regole
In esclusiva per Fanpage.it, la virologa Ilaria Capua spiega cosa sta succedendo in Italia, con 16 contagi in un solo giorno, perché tutto questo fosse inevitabile e perché il panico o il negazionismo possano solo peggiorare la situazione. Al contrario, l’unica cura a questa nuova sindrome influenzale da Coronavirus è un’enorme assunzione di responsabilità collettiva. In poche parole: dobbiamo rispettare le regole.