Violentò e mise incinta la figlia della compagna, condannato a 9 anni

Un uomo ecuadoriano di 50 anni è stato condannato a nove anni di carcere con rito abbreviato dal gup Ferdinando Baldini per violenza sessuale aggravata dalla minore età e dalle gravi conseguenze che ne sono derivate. L'uomo, infatti, ha stuprato la figlia tredicenne della sua compagna per quattro anni arrivando a metterla incinta: oltre alla reclusione dovrà pagare una provvisionale di 50.000 euro ed è stato interdetto a vita dai pubblici uffici. Il pubblico ministero Gabriella Dotto aveva chiesto 10 anni.

La giovane ha dato alla luce alcuni mesi fa un figlio che è stato dato in adozione. Stando a quanto riferito agli inquirenti dalla ragazzina il primo rapporto sessuale completo sarebbe avvenuto quando aveva 13 anni. L'adolescente, costituitasi parte civile e assistita dall'avvocato Alessandro Storlenghi, aveva raccontato che le violenze sono avvenute in casa quando la madre era al lavoro. Ha spiegato nel 2011, per un periodo, l'uomo si era limitato a palpeggiamenti nelle parti intime mentre un anno e mezzo dopo era avvenuto il primo rapporto sessuale completo, spiegando che gli abusi sono proseguiti fino al 2016. La giovane ha raccontato di non aver detto nulla alla madre poiché temeva che l'uomo, che era solito bere troppo, la picchiasse.