Udine, violenze e umiliazioni all’asilo: due maestre sospese con l’accusa di maltrattamenti

Avrebbero adottato comportamenti sistematicamente aggressivi nei confronti dei bambini a loro affidati urlando continuamente, svalutando i piccoli e sottoponendoli a castighi e vessazioni senza alcun motivo. Per questo due maestre di una scuola dell'infanzia paritaria dell'hinterland udinese sono state sospese per otto mesi dall'esercizio dell'insegnamento per ordine del Gip di Udine nell'ambito di una inchiesta a loro carico per maltrattamenti fisici e morali nei confronti dei minori, piccoli tra i 3 ai 6 anni. La decisione del giudice è arrivata dopo un’attività d’indagine svolta dal personale della Squadra Mobile di Udine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, a seguito di alcune denunce.
Dagli accertamenti è emerso che le due maestre indagate avrebbero usato atteggiamenti aggressivi, arrivando a minacciare, strattonare e castigare i piccoli ma soprattutto li avrebbero sottoposti a una sorta di “processi in pubblico”, se ritenuti responsabili di atteggiamenti di disturbo. I piccoli erano costretti a confessare dopo una sorta di interrogatorio minaccioso e sottoposti a castighi consistenti in segregazioni in un angolo per lunghi periodi di tempo nell’arco della giornata. Frequenti sarebbero state anche le vessazioni e le umiliazioni davanti ai piccoli compagni nel caso di compiti non fatti bene o se si fosse riferito ai genitori di episodi accaduti nel corso dell’orario scolastico. Infine nella serie di abusi evidenziati dagli investigatori non mancherebbero insulti sia contro i bimbi sia nei confronti dei loro genitori. Nell'ambito della stessa indagine indagati anche altre due insegnati, oltre a quelle già allontanate dall'asilo.