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Incidente Funivia Stresa-Mottarone

Tragedia del Mottarone, la fune traente forse spezzata per l’uso abituale dei forchettoni

Secondo la procura di Verbania, la rottura della fune traente e del cavo portante della funivia del Mottarone sarebbe stata causata dall’uso abituale dei forchettoni. Il sistema per il blocco dei freni di emergenza sarebbe stato usato di frequente nell’ultimo mese. Secondo quanto mostrano le immagini di un video del 2014, i forchettoni potrebbero essere stati impiegati per anni.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Un impiego massiccio dei forchettoni durante la corsa della funivia del Mottarone potrebbe aver portato alla rottura della fune che ha causato la morte di 14 persone con il crollo di una cabina. Sarebbe una delle ipotesi al vaglio dei consulenti della procura di Verbania. I forchettoni, usati per impedire al freno di emergenza di scattare e di interrompere la corsa, sarebbero stati impiegati per evitare malfunzionamenti dell'impianto, che già si era fermato nei giorni precedenti il disastro. Secondo quanto appurato dalle indagini, questo espediente non consentito era stato adottato diverse volte nel corso del mese e forse, come testimonierebbero alcuni video del 2014 trasmessi dall'emittente tv tedesca Zdf, anche nel corso degli anni.

La rottura della fune traente potrebbe essere stata causata dai forchettoni piazzati sui freni. Se prima si pensava che i due accadimenti fossero indipendenti l'uno dall'altro, ora la procura indaga sulla correlazione tra l'uso dei ceppi e la fune spezzata. La pressione eccessiva alla quale era sottoposta, infatti, e le probabili condizioni di usura avrebbero portato al cedimento. Secondo i tecnici, se la fune si muove in modo non corretto la testa fusa aziona delle valvole che attivano poi i freni delle cabine, bloccandole. Con l'uso dei ceppi rossi, la fune potrebbe essersi rotta a causa di uno strattone più forte degli altri. Le nuove evidenze emergerebbero da alcuni controlli effettuati nelle ultime ore. Gli accertamenti sulla cabina, però, richiedono diverso tempo e soprattutto delle analisi dall'interno. Per permettere ai tecnici di entrare, però, bisognerebbe rimuovere la struttura dalla scarpata nella quale è precipitata. Attualmente si lavora su questo fronte, ma le operazioni risultano ancora difficili. Nella giornata di lunedì vi sarà un nuovo sopralluogo sul posto.

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Il video del 2014

La procura della Repubblica di Verbania ha acquisito i filmati amatoriali del videomaker svizzero Michael Meier. L'appassionato avrebbe ripreso la funivia del Mottarone in diversi anni: nel 2014, nel 2016 e nel 2018. Guardando i video girati sul posto e salvati nel suo computer, Meier si sarebbe accorto dei forchettoni in rosso inseriti sulle cabine già nel 2014. I filmati, trasmessi dall'emittente tv tedesca Zdf, sono stati consegnati alla procura che ora indaga per capire da quanto tempo fosse in vigore questa pratica. Finora si credeva che il campo dell'indagine fosse circoscritto al mese prima dell'incidente. I nuovi elementi però potrebbero richiedere la ricostruzione di una storia di circa sette anni.

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