Tesoro rubato nel Bolognese recuperato in Germania: rinvenuti gioielli, dipinti e pietre preziose

Un autentico tesoro composto da sette dipinti del XIX secolo, oltre cento gioielli in oro e pietre preziose, raffinati servizi da tavola in argento antico, decine di statuine in porcellana ottocentesca e capi di abbigliamento e pelletteria di alta moda internazionale è stato restituito nei giorni scorsi alla legittima proprietaria, una signora residente nel Bolognese, derubata nell’estate del 2023.
Il prezioso bottino, frutto di un furto, è stato ritrovato e recuperato grazie a un’operazione congiunta tra i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (Tpc) di Bologna e le autorità tedesche, tra cui il Procuratore generale di Monaco di Baviera, il Procuratore di Traunstein e la polizia investigativa criminale di Rosenheim.
Le indagini hanno preso il via il 27 luglio 2023, quando la polizia federale tedesca, durante un controllo stradale nei pressi del valico di Kiefersfelden al confine tra Austria e Germania, ha fermato due cittadini stranieri a bordo di una piccola utilitaria carica di bagagli. L’ispezione del veicolo ha rivelato la presenza di dipinti arrotolati, oggetti in argento, strumenti da scasso e apparecchiature per la duplicazione di chiavi. I due uomini, già noti alle forze dell’ordine per reati simili, sono stati immediatamente fermati.

Tra gli oggetti sequestrati, gli agenti tedeschi hanno trovato anche una ricevuta contenente un numero di telefono italiano. È stato il primo indizio utile a ricostruire la provenienza del materiale rubato. Le autorità tedesche hanno quindi contattato i carabinieri del Comando Tpc di Roma attraverso i canali di cooperazione internazionale. Grazie a una rapida attività investigativa, è stata identificata la vittima del furto, che al momento del colpo si trovava in vacanza e non era ancora a conoscenza dell’accaduto.
Determinante per la ricostruzione dell’intera vicenda è stata l’analisi delle schede SIM in possesso dei due fermati, che ha consentito agli investigatori italiani di mappare i loro movimenti e confermare la loro presenza nel territorio bolognese nei giorni precedenti al furto.
L’operazione ha portato non solo al recupero dei beni trafugati, ma anche a un esempio virtuoso di collaborazione internazionale nella lotta ai reati contro il patrimonio culturale. Grazie alla sinergia tra le forze dell’ordine italiane e tedesche, un patrimonio di inestimabile valore è tornato nelle mani della legittima proprietaria.