Tav, notte di tensione al cantiere: petardi sulla polizia per dire no alla grande opera
A pochi giorni dall'inizio del Festival Alta Felicità di Venaus il movimento No Tav torna a manifestare con veemenza contro la costruzione del tunnel dell'alta velocità Torino Lione. La scorsa notte si sono infatti registrati momenti di tensione a Chiomonte. nel corso dell'apericena del campeggio No Tav, tradizionale iniziativa estiva del movimento che si oppone alla grande opera e che vede radunarsi centinaia di persone da tutta Italia per iniziative di lotta, dibattiti e approfondimenti.
Non sono mancate, però, occasioni di conflitto nelle vicinanze del cantiere. Un gruppo di 150 attivisti si è avvicinato al varco 1 del cantiere della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità. I manifestanti hanno lanciato petardi contro le forze dell'ordine che come sempre lo presidiavano, che hanno replicato con il lancio di lacrimogeni. Sul posto gli agenti della Digos e i carabinieri. Un forte temporale ha poi costretto i manifestanti a lasciare la zona.
Come di consueto l'azione di disturbo è stata rivendicata dal Movimento No Tav: "Il nostro messaggio è molto chiaro – scrivono – Vogliamo lo stop dei lavori e la polizia se ne deve andare. Questa è stata una buona giornata di lotta per ribadire, casomai ce ne fosse ancora bisogno, che è tempo di chiudere il cantiere e mandare lontano dalla valle le truppe di occupazione".
L'iniziativa di lotta come detto è stata intrapresa a pochi giorni dall'inizio del Festival Alta Felicità (26-29 luglio) di Venaus: nella città valsusina si alterneranno decine di dibatti, stand gastronomici, gite al cantiere dell'alta velocità e concerti. Sul palco saliranno artisti come Ascanio Celestini, Marina Rei, Sud Sound System, Modena City Ramblers, Le Luci della Centrale Elettrica e molti altri ancora. I partecipanti potranno campeggiare gratuitamente in due grandi aree verdi.
