Su Garlasco interviene il procuratore di Pavia Napoleone: “Confusione e congetture, parleremo alla fine”

Il Procuratore di Pavia contro i consulenti e gli opinionisti sul caso di Garlasco. In una nota ufficiale della Procura si legge: "Dato il continuo attribuire alla Procura di Pavia valutazioni, ricostruzioni, attività in corso e persino stati d'animo, ritengo necessario chiarire quanto segue: i magistrati titolari delle indagini, che aggiornano costantemente il Procuratore sull'accuratezza delle verifiche condotte, si esprimeranno ufficialmente solo al termine delle attività, adottando le decisioni necessarie".
Gli inquirenti stanno andando avanti a indagare. Si sta procedendo a completare l'incidente probatorio sui reperti recuperati sulla scena del crimine. Nell'udienza del 24 ottobre i periti incaricati dal giudice per le indagini preliminari illustreranno i loro risultati. Ora restano da fare solo gli esami di rivalutazione sulla perizia sulle unghie di Chiara Poggi del 2014: allora non era stato trovato un materiale genetico completo da attribuire a un nome e cognome, ma solo una piccolissima parte di un cromosoma Y attribuibile forse all'attuale indagato Andrea Sempio. Non sufficiente però per avviare un procedimento penale nei confronti di qualcuno. Negli anni successivi i consulenti di Alberto Stasi e della Procura di Pavia avrebbero accertato invece che si tratta del DNA di Sempio. Senza alcun dubbio. Per questo spetterà ai periti dell'incidente probatorio confermare i risultati della perizia del 2014 o quelli dei consulenti di parte.
Per ora la Procura sottolinea che c'è solo confusine da parte di consulenti e opinionisti. Il Procuratore di Pavia Fabio Napoleone riporta tutti all'ordine: "Qualsiasi interpretazione proveniente da soggetti estranei all'Ufficio, in assenza di comunicati ufficiali, genera solo confusione, dando vita a discussioni fittizie in cui consulenti, esperti o opinionisti commentano su ipotetiche scelte della Procura basate su congetture. Perciò, ogni riferimento alla Procura di Pavia, anche quelli recentemente diffusi, deve considerarsi infondato, se non supportato da comunicazioni ufficiali".