video suggerito
video suggerito
Omicidio Chiara Poggi: il delitto di Garlasco

Su Garlasco interviene il procuratore di Pavia Napoleone: “Confusione e congetture, parleremo alla fine”

Il Procuratore di Pavia interviene contro i consulenti e gli opinionisti sul caso di Garlasco: “I magistrati titolari delle indagini si esprimeranno ufficialmente solo al termine delle attività. Qualsiasi interpretazione proveniente da soggetti estranei all’Ufficio, in assenza di comunicati ufficiali, genera solo confusione”.
A cura di Giorgia Venturini
391 CONDIVISIONI
Chiara Poggi
Chiara Poggi
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il Procuratore di Pavia contro i consulenti e gli opinionisti sul caso di Garlasco. In una nota ufficiale della Procura si legge: "Dato il continuo attribuire alla Procura di Pavia valutazioni, ricostruzioni, attività in corso e persino stati d'animo, ritengo necessario chiarire quanto segue: i magistrati titolari delle indagini, che aggiornano costantemente il Procuratore sull'accuratezza delle verifiche condotte, si esprimeranno ufficialmente solo al termine delle attività, adottando le decisioni necessarie".

Gli inquirenti stanno andando avanti a indagare. Si sta procedendo a completare l'incidente probatorio sui reperti recuperati sulla scena del crimine. Nell'udienza del 24 ottobre i periti incaricati dal giudice per le indagini preliminari illustreranno i loro risultati. Ora restano da fare solo gli esami di rivalutazione sulla perizia sulle unghie di Chiara Poggi del 2014: allora non era stato trovato un materiale genetico completo da attribuire a un nome e cognome, ma solo una piccolissima parte di un cromosoma Y attribuibile forse all'attuale indagato Andrea Sempio. Non sufficiente però per avviare un procedimento penale nei confronti di qualcuno. Negli anni successivi i consulenti di Alberto Stasi e della Procura di Pavia avrebbero accertato invece che si tratta del DNA di Sempio. Senza alcun dubbio. Per questo spetterà ai periti dell'incidente probatorio confermare i risultati della perizia del 2014 o quelli dei consulenti di parte.

Per ora la Procura sottolinea che c'è solo confusine da parte di consulenti e opinionisti. Il Procuratore di Pavia Fabio Napoleone riporta tutti all'ordine: "Qualsiasi interpretazione proveniente da soggetti estranei all'Ufficio, in assenza di comunicati ufficiali, genera solo confusione, dando vita a discussioni fittizie in cui consulenti, esperti o opinionisti commentano su ipotetiche scelte della Procura basate su congetture. Perciò, ogni riferimento alla Procura di Pavia, anche quelli recentemente diffusi, deve considerarsi infondato, se non supportato da comunicazioni ufficiali".

391 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views