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Strangolato da un cavo mentre fa kitesurf con gli amici a Vieste: morto il 63enne Franco Carlucci

Franco Carlucci, 63 anni, è morto mentre faceva kitesurf a Vieste, strangolato da un cavo. L’uomo sarebbe caduto in acqua e morto sul colpo. Inutili i tempestivi soccorsi degli amici che si trovavano con lui.
A cura di Gabriella Mazzeo
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foto da archivio
foto da archivio

Franco Carlucci, 63 anni, è morto questa mattina mentre faceva kitesurf nei pressi di un villaggio turistico di Vieste. L'uomo era sul Gargano con amici per le festività di Pasqua e questa mattina era impegnato a praticare lo sport che tanto amava quando sarebbe caduto in acqua, rimanendo probabilmente strangolato dal cavo del kite.

Nonostante i soccorsi immediati da parte degli amici che erano con lui, secondo quanto riporta La Stampa, per l'uomo non vi è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, nel tentativo disperato di salvargli la vita, e i carabinieri. Il 63enne però sarebbe morto sul colpo per strangolamento. Il mare a Vieste, secondo quanto riportato anche nelle previsioni meteo per la giornata di Pasqua, era molto agitato.

Sono in corso ulteriori  accertamenti per chiarire la dinamica della tragedia. La vittima era appassionata di kitesurf, sport che praticava appena poteva. Gli amici del 63enne di Foggia,  i primi ad intervenire dopo l'incidente, sono sotto shock. Secondo quanto riporta Foggia Today, alcuni amici hanno voluto commentare il tragico epilogo. "Ci eravamo salutati prima di entrare in acqua – ha affermato Mike, uno dei compagni di avvenuta del 63enne -. Non doveva andare così".

La notizia ha fatto il giro del web, delle chat e della città. "Franco era un instancabile lavoratore, atleta, amico ed era sempre allegro, positivo. Te ne sei andato facendo ciò che hai sempre amato. Ti vorrò sempre bene" ha ricordato Alessandro, un altro amico della vittima, sui social network. "Franco, avevi detto che ci vedevamo martedì" ha scritto invece Andrea.

"Stamattina – scrive un'altra amica – mi hai mandato un messaggio di buona Pasqua e poi? Non è possibile, mi mancherà tantissimo il tuo buongiorno". "Non doveva andare così – ha commentato un'altra amica dell'uomo -. Sarai per sempre il mio istruttore preferito".

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