Sottosegretario Candiani li filma, truffatori delle tre campanelle picchiano sua madre
Brutta esperienza nelle scorse ore per il sottosegretario agli Interni Stefano Candiani, aggredito con la madre da un gruppo di tuffatori intenti ad ingannare i passanti con il noto gioco delle tre campanelle. L'episodio sabato a Bologna, durante una fiera sulla cosmesi a cui il rappresentante del governo stava partecipando perché tra gli stand vi era anche quello dell'azienda di famiglia. Come raccontano i giornali locali, tutto sarebbe iniziato quando Candiani si è accorto del gruppetto a poca distanza dal chiosco espositivo di famiglia e ha iniziato a filmarlo con il telefonino per farlo allontanare. Come risposta, però, i truffatori lo hanno aggredito.
Ad avere la peggio però è stata la madre 75enne del sottosegretario che era intervenuta dopo le offese verbali al figlio invitando il gruppo ad andare via. La donna infatti è stata aggredita fisicamente e infine gettata con forza a terra dal gruppo composto da cinque persone, che poi si è dileguato. La presenza della polizia in zona però ha permesso di intercettarli e fermarli subito dopo nei dintorni della fiera. Per due di loro ritenuti autori dell'aggressione, due cittadini macedoni di 40 e 56 anni, è scatta la denuncia per violenza privata e lesioni personali. Entrambi irregolari, hanno ricevuto anche un provvedimento di espulsione con accompagnamento diretto in frontiera. Per gli atri tre coinvolti, un romeno e due macedoni, è scattato un ordine di allontanamento. La donna, trasportata con l'ambulanza in ospedale, ha riportato u leggero trauma cranico giudicato guaribile in dieci giorni dia medici del pronto soccorso