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Alessia e Giulia travolte da un treno a Riccione

Sorelle uccise dal treno a Riccione, il papà: “So di aver fatto tutto, perdono gli haters”

“Ho la coscienza pulita e quando hai la coscienza pulita puoi provare fastidio per certe frasi e certe accuse ma non rabbia” ha dichiarato Vittorio Pisanu, il papà di Giulia e Alessia.
A cura di Antonio Palma
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“Non provo rabbia. Io so bene quello che ho fatto per le mie figlie. Ho la coscienza pulita e quando hai la coscienza pulita puoi provare fastidio per certe frasi e certe accuse ma non rabbia, perlomeno per me è così” sono le parole di Vittorio Pisanu, il papà di Giulia e Alessia, le due sorelle di 15 e 17 anni uccise da un treno in corsa alla stazione di Riccione dove si trovavano per tornare a casa dopo una serata fuori lo scorso 31 luglio.

Parole di chi si è ormai rassegnato a un dolore che nessun genitore dovrebbe mai provare e che si porterà per sempre dietro per il resto della sua vita. Del resto dopo quelle terribili frasi sui social, Vittorio Pisanu accanto a lui ha trovato tanto sostegno e vicinanza che permane anche oggi a oltre un mese dalla tragedia.

“Ogni settimana ci troviamo in cinquanta, fra amici e parenti, andiamo avanti e ci facciamo forza” ha raccontato il papà di Giulia e Alessia al corriere della Sera, trovando parole di ringraziamento per Castenaso e la sua gente, “è un paese in cui vivono persone eccezionali”.

Ad aiutarlo a superare gli inevitabili momenti di sconforto la voglia di aiutare gli altri in nome delle due figlie adolescenti. Fin dai primi giorni dopo la tragedia, infatti, Vittorio Pisanu ha annunciato la volontà di costituire un’associazione per aiutare i giovani in qualche modo. “Non voglio farmi pubblicità, è solo un’idea che ho in testa e spero di mettere in pratica. Penso a qualcosa che a tutto tondo sia utile ad aiutare in generale le persone più difficoltà, le persone più bisognose” ha spiegato l’uomo.

Dagli accertamenti sulla scatola nera, intanto, scagionato il macchinista del convoglio ferroviario. Le analisi infatti hanno stabilito che il treno procedeva ad un'andatura consona per quel tratto di binari e il macchinista ha reagito in tempo utile ma nulla è servito per salvare le due ragazze che si trovavano sui binari.

“Giulia e Alessia erano due bellissime ragazze davanti, avrebbero avuto un futuro radioso davanti. Io in cuor mio so di aver fatto tutto quello che il cuore di un padre può fare per le proprie figlie” ha concluso il papà.

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