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Savona, assolda amico per uccidere l’anziano padre: “Temeva di perdere l’eredità”

L’80enne è riuscito a sfuggire all’agguato. Il figlio di 50 anni arrestato dai carabinieri insieme al complice.
A cura di Antonio Palma
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Per paura di perdere l'eredità avrebbe assoldato un amico affinché questo inscenasse una finta rapina e uccidesse il suo anziano padre impedendogli di fare testamento. Questa la pesante accusa nei confronti di un uomo di 50 anni, R. C. , arrestato ieri sera dai carabinieri di Savona con l'accusa di tentato omicidio. L'impresa dei due amici è fallita proprio grazie all'intervento della vittima designata, un anziano di 80 anni. Ad allertare i militari dell'arma infatti è stato proprio l'anziano che, una volta rientrato nel suo appartamento, si è ritrovato faccia a faccia con il killer che stava facendo finta di rubare in casa. Dopo una colluttazione l'80enne però è riuscito a sfuggire al criminale e ad avvertire i carabinieri con una chiamata di emergenza. Non solo, durante la colluttazione l'uomo è riuscito anche a strappare il passamontagna all'aggressore che quindi è stato riconosciuto.

Dopo brevi accertamenti i carabinieri quindi hanno ricostruito l'intera vicenda arrestando il figlio della vittima e l'aggressore. Quest'ultimo, con l'aiuto del primo, si era introdotto in casa attendendo il ritorno dell'80enne per ucciderlo facendo finta che fosse una rapina andata male. L'aggressore ha tentato di soffocare l'anziano, un ex ferroviere già cardiopatico, ma non ci è riuscito ed è scappato. Secondo gli inquirenti il figlio dell'80enne gli aveva promesso circa 10mila euro perché temeva che il padre lasciasse l'eredità a un'amica della Mauritania.

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