Sardegna, lettera con due cartucce da fucile recapitata al governatore Pigliaru

Grave episodio intimidatorio nelle scorse ore in Sardegna. Una busta da lettere con all'interno alcuni fogli e due cartucce da fucile è stata recapitata al consiglio regionale della Sardegna, in via Roma a Cagliari. Sui biglietti non vi era alcuna minaccia esplicita o messaggio ma solo quattro nomi tra cui quello del governatore dell'Isola, Francesco Pigliaru. Per identificare gli altri tre cognomi elencati è stato necessario più tempo perché non sono perfettamente leggibili, ma alla fine sono risultati essere quelli di Letta, Carbini e Sanna, probabilmente esponenti politici regionali.
La lettera, consegnata insieme al resto della corrispondenza all'ufficio apposito del Regione Sardegna, è stata aperta nel pomeriggio di martedì dagli addetti dell'Ente locale che hanno subito avvertito la polizia dopo aver rinvenuto i proiettili. Questi ultimi si sono rivelati essere delle cartucce da fucile calibro 12. Del caso di sta occupando ora la Digos di Cagliari che si è concentrata sul legame trai nomi per verificare a quale politico corrispondono realmente e se ci sia un nesso con le attività recenti intraprese in questi mesi dalla Giunta e dall'Assemblea sarda.
La busta ovviamente è stata sequestrata e sarà analizzata dagli esperti della scientifica per capire da dove è partita e quindi tentare di risalire al responsabile. La missiva infatti era affrancata ma il bollo non era visibile mentre sulla parte anteriore solo l'indirizzo di destinazione e ovviamente nessun mittente. Sui fogli all'interno invece vi erano scritti i quattro cognomi erano scritti con un pennarello di colore blu e nessun altro segno.