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Delitto di Avetrana: l'omicidio di Sarah Scazzi

Sarah Scazzi ultime notizie: arrestati Carmine Misseri e Cosimo Cosma

Sono stati arrestati con l’accusa di concorso in soppressione di cadavere, Carmine Misseri e Cosimo Cosma rispettivamente fratello e nipote di Michele Misseri.
A cura di danila mancini
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carmine misseri e cosimo cosma rispettivamente fratello e nipote di michele misseri
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Quel maledetto 26 agosto, giorno della scomparsa di Sarah Scazzi, qualcuno ha aiutato Michele Misseri nell'occultamento del corpo. In tutti questi mesi le indagini non si sono mai arrestate: orrori e colpi di scena si sono alternati in una tragedia familiare, che ha tenuto col fiato sospeso l'Italia intera.

Questa mattina, è giunta la notizia dell'arresto di Carmine Misseri e Cosimo Cosma, fratello e nipote di Michele Misseri. I due uomini sono accusati di concorso in soppressione di cadavere. L'ordinanza di custodia cautelare è stata richiesta da Pietro Argentino e da Mariano Buccoliero, rispettivamente procuratore aggiunto e sostituto procuratore, firmata poi da Martino Rosati, gip del Tribunale di Taranto.

A Manduria, nella caserma dei Carabinieri di Taranto, sono state condotte anche le mogli di Carmine Misseri e di Cosimo Cosma: non si sa, almeno per il momento, se siano state convocate per essere ascoltate dagli inquirenti.

Il gip Rosati ha imposto anche il divieto ai due arrestati di parlare con i propri legali. E' una misura restrittiva che durerà almeno fino all'interrogatorio di garanzia, durante il quale devono essere chiarite alcune circostante imputate ai due uomini in merito all'omicidio di Sarah Scazzi.

In particolare si fa riferimento a due telefonate (partite il 26 agosto, giorno dell'omicidio di Sarah Scazzi) di Michele Misseri al fratello Carmine e al nipote Mimino, entrambe fatte nel tentativo di coprire i due parenti, che lo hanno aiutato a sopprimere il corpo della nipote. Carmine Misseri, durante un interrogatorio, ha cercato di giustificare quella telefonata (partita il 26 agosto alle ore 15:08), ricordando: "Mi ha detto che Sarah non si trovava". Michele, però, ha raccontato agli inquirenti di non aver mai pronunciato queste parole, semplicemente aveva avvisato il fratello che se la moglie Cosima lo avesse cercato, avrebbe dovuto rispondere che Michele era corso in campagna perché "erano scappati i cavalli".

Ovviamente si trattava di una menzogna.

Quanto al nipote Cosimo, durante la telefonata (partita il 26 agosto alle 18:28) Michele Misseri avrebbe detto: "Per caso da sopra la Riforma (zona di Avetrana), e' passata qualche macchina sospetta che c'era Sarah dentro?". La risposta di Cosimo: "No, di qua non e' passato nessuno".

Ora gli inquirenti si domandano: se Cosimo Cosma ancora non sapeva della scomparsa di Sarah Scazzi, che senso ha quella conversazione tra i due?

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