Rifiuta le orge e viene picchiata: marito condannato a 2 anni di carcere

Le chiedeva di soddisfare le sue fantasie sessuali e, al rifiuto della moglie, la picchiava. Per Marino Zoldan è stata pronunciata una condanna di due anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia. L'uomo, cinquantaseienne di Belluno sposato con una donna straniera, pretendeva dalla moglie che realizzasse le fantasie viste nei siti porno. Tra le richieste anche le orge, a cui la consorte non acconsentiva. Il rifiuto, secondo la sentenza, motivava le percosse. L'uomo è già noto per l'inchiesta della Guardia di Finanza in Veneto sulle truffe dei dipendenti pubblici a danno dello stato. Zoldan, operaio comunale nella città veneta, era stato sorpreso a passeggiare per strada dopo aver timbrato il cartellino ed è pertanto indagato per truffa aggravata. Successivamente l'uomo ha spiegato al Corriere delle Alpi di essere stato sottoposto a mobbing da parte dei colleghi e impossibilitato a prendersi i suoi giorni di ferie. Al momento tuttavia la condanna è giunta per fatti del tutto estranei a quelli che avevano visto l'ex impiegato pubblico sotto i riflettori dell'informazione.