Professore ubriaco a lezione: insultava gli studenti. Allontanato dall’Università di Pavia

Un docente un po' sui generis quello capitato agli studenti della facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Pavia: il professor Anthony Baldry, infatti, costringeva gli studenti ad acquistare i suoi libri, pena l’esclusione dalla frequenza del corso e dai conseguenti esami, e ad assistere durante le lezioni a "episodi sconcertanti e comportamenti che non solo minavano la qualità dell’insegnamento ma anche la sensibilità". Per questa ragione il senato accademico ha deciso all'unanimità di revocare il suo contratto e togliergli tutti corsi che gli erano stati affidati.
"In alcuni casi – spiegano alcuni studenti del corso di Comunicazione innovazione e multimedialità (Cim) – si presentava in aula in evidente stato di ebbrezza". Il caso del docente di inglese, con incarico temporaneo, era stato sottoposto alla Commissione di garanzia dell’Università di Pavia, dopo una raccolta firme degli studenti. Più di 150 i giovani che avevano firmato, a ottobre, il documento promosso dal Coordinamento per il diritto allo studio in cui chiedevano di allontanare il docente. Un lungo elenco di nomi e cognomi a confermare quelli che erano stati diversi episodi, non più sopportabili, e che penalizzavano il corso e il buon nome dello storico ateneo pavese. "In più di un occasione il professor Baldry ha usato linguaggio volgare, anche durante le sedute d’esame, insultando gli stessi studenti" è stato scritto nella lettera-denuncia. E, a conferma di qualche vizio del docente, all’indomani della sua cacciata dall’ateneo pavese, sono spuntate su alcuni siti internet (www.scuolazoo.com) anche fotografie che lo ritraggono in atteggiamento piuttosto eloquente e non certo edificante e consono al ruolo che ricopriva.