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Processo a Stormfront: chiesti 4 anni e 10 mesi per quattro italiani. Incitavano all’odio razziale

I quattro, accusati di incitamento alla discriminazione razziale e alla violenza etnica e religiosa, si chiamano Daniele Scarpino, Diego Masi Luca Ciampaglia e Mirko Viola.
A cura di Davide Falcioni
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Il magistrato luca Testaroli ha chiesta una condanna a 4 anni e 10 mesi di reclusione e interdizione di 5 anni dai pubblici uffici verso i gestori del sito di estrema destra Stormfront, arrestati lo scorso 12 novembre. Stormfront è un sito antisemita, sostenitore dell'esistenza di un complotto giudaico massonico che in passato arrivò a pubblicare la "lista nera" degli intellettuali con origini ebraiche e di coloro che si occupavano di immigrazione. Sotto accusa, in particolare, l'ideologo del gruppo Daniele Scarpino, di Milano, ma anche Diego Masi, Luca Ciampaglia e Mirko Viola, convinti sostenitori degli ideali nazisti. Secondo l’accusa, le persone imputate, attraverso il forum italiano del sito Stormfront, “hanno promosso e diretto un gruppo il cui fine era l’incitamento alla discriminazione razziale e allaviolenza etnica e religiosa”. In particolare, attraverso il sito venivano presi di mira ebrei e immigrati in nome della supremazia della razza bianca. La prossima udienza del processo, che si svolge a porte chiuse, è prevista l’8 aprile quando sarà pronunciata la sentenza.

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